MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] d'Ávila, il 5 ott. 1614, furono preparati apparati con immagini, imprese e testi letterari d'occasione. Il lavoro fu soprattutto frutto dell'impegno del M., il cui talento si espresse anche in lingua latina. Il libro che ne venne fuori, De' nove ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] tutte le storie (lo dimostra l'opera mitopoietica Ladri di biciclette di De Sica, 1948), fosse subentrata la crisi, frutto di un rapporto conflittuale con la produzione e la censura e del tradimento degli ideali professati nella stagione postbellica ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] tornò a Cagli, come preposito della cattedrale, continuando a scrivere e a predicare. Della sua operosa vecchiaia sono frutto, tra l’altro, la raccolta De le lettere instruttorie, una selezione di 21 pezzi del suo cospicuo epistolario organizzata ...
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FIAMMAZZO, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fonzaso (prov. di Belluno, ma diocesi di Padova) il 4 ag. 1851, da Odilone, fabbriciere e organista della parrocchiale del paese, poi anche giudice [...] del 1921. In collaborazione con G. Vandelli il F. pubblicò I codici veneziani della "Divina Commedia", Firenze 1899, frutto dell'esame e dello studio di ventiquattro volumi manoscritti della Marciana. Lo Scartazzini. che aveva pubblicato a Milano nel ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] e l'arte in Aquila nella seconda metà del sec. XV (L'Aquila). Nel 1917 uscì a Todi una raccolta di Canti popolari umbri, frutto del suo soggiorno a Spoleto.
Nel 1920 il C. pubblicò a Lanciano il lavoro che gli era valso, nel '16, la libera docenza ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] da quella – patriarcale e tradizionalista – da lui desiderata. Solo nel 1873, dopo una nuova esperienza didattica (il cui frutto più importante è rappresentato dai Quattro libri di lettura per l’infanzia), inizia a lavorare al nuovo romanzo Anna ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] È questo un poema epico sui generis di 11 canti in ottave, per un totale di 580 pp.; in esso il B. mise a frutto non solo il Sermo, ma un po' tutti i poemetti latini già composti, sicché, anche strutturalmente, l'opera si presenta eterogenea e priva ...
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BRUNI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Manduria il 15 dic. 1593 da Giulio Cesare, originario di Asti, e da Isabella Pasanisi. Dopo i primi studi in patria (sembra abbia avuto come maestro tal Matteo [...] dei marinisti assumeva come cifra fondamentale da contrapporre al precario equilibrio della retorica classicistica: ciò che all'opera del B. fruttò la stima e l'ammirazione non soltanto del Marino, ma di tutti gli esponenti più in vista del mondo ...
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GARZIA, Raffaele (detto Raffa)
Carlo D'Alessio
Nacque a Cagliari, da Raimondo e da Carmen Mundia, il 10 apr. 1877.
Il padre, il cavalier Raimondo, era imprenditore, nonché amministratore e comproprietario [...] e dissensi, ibid. 1924; Critica pascoliana, ibid. 1925), continuando a servirsi di un metodo critico che metteva a frutto sia il magistero storicistico di Mazzoni, sia l'analisi estetica, scevra però delle radicali dissezioni crociane. In questa fase ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] " più di quanto non facessero gli "Epici" con le loro "spiritose invenzioni". Nonostante la sua prolissità, quest'opera, frutto di notevole impegno, merita di essere studiata come significativo documento del gusto poetico dell'epoca.
Ma l'opera più ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...