CONO (Conone), santo
Mario Pagano
Probabilmente nacque nel 1139 a Naso, in provincia di Messina, da un nobile uomo d'armi e da una nobildonna.
Nulla di C. sappiamo al di fuori di quanto viene riferito [...] altri dati, che a volte sono testimonianza dell'evolversi del culto, altre, come nel caso dell'arciprete A. Portale, frutto di fantasiosa apologetica. Il padre di C. si sarebbe chiamato Anselmo Navacita, la madre Apollonia o Claudia Santa Pau (ma ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] e diplomatica) alla Scuola superiore di commercio di Ca' Foscari. A partire dal 1863 pubblicò numerosissimi saggi frutto soprattutto di ricerche all'Archivio di Stato di Venezia. Diventò un noto conferenziere e promosse attività editoriali: nel ...
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CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] cominciò a lavorare sulla storia di Perugia, richiedendo a tal fine l'invio di alcuni antichi manoscritti da parte del Bonciari. Frutto di quasi trenta anni di studi in questo campo furono le sue due opere principali. La prima di esse, la Perugia ...
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FRANCESCO da Lendinara
Paolo Vian
Figlio del farmacista Rinaldo da Lendinara di Rovigo, F. (nei documenti è anche chiamato Franceschino, forse per distinguerlo da qualche religioso più anziano) nacque [...] arrestati con l'accusa di delitti contro la fede e contro i costumi. F. passò indenne attraverso i drammatici eventi, frutto - secondo Cenci (1962) - di una macchinazione ideata e condotta dal frate Marco Trevisan con la complicità di un gruppo di ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] nella storia della cultura: nella sua casa si riunivano dotti, si leggevano i classici e si trascrivevano codici. Frutto di tale attività, oltre ad opere teologiche (Amphilochia, dialoghi con Anfilochio, metropolita di Cizico; De Spiritus Sancti ...
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Forza che si immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa, e il complesso delle vicende e delle condizioni materiali e morali che [...] divisio inter liberos, propria delle consuetudini germaniche, del patrimonio familiare, per cui accanto a una parte di beni che è frutto delle proprie energie e dei propri risparmi, vi è una parte chiamata sors, o sortis titulo adquisita o portio. ...
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Nuove scoperte. - Le principali sono avvenute a Roma per cura della Pontificia commissione di archeologia, alla quale con il Concordato è stata demandata la cura delle catacombe italiane. Scavi importantissimi [...] cristiana, Roma 1934, contengono una completa messa a punto sulle ultime scoperte (p. 97 segg., p. 193 segg., p. 211 segg.). Frutto di studî sistematici è La geologia delle catacombe romane di G. De Angelis d'Ossat, Roma 1938 segg:; C. Cecchelli ha ...
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religione
Caterina Moro
La fede nel divino
Alla base di ciascuna religione c’è la convinzione che il mondo e la vita dell’uomo dipendano da esseri diversi dall’uomo e più potenti. Tutte le religioni [...] tre religioni, assieme ad altre come il buddismo (Buddha e il buddismo) sono chiamate anche religioni rivelate, perché sono il frutto di una rivelazione divina comunicata a un individuo (anche se ognuna di esse deriva, in varia misura, da religioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] 438 corrispondenti, per un totale di 1533 lettere (ora raccolte in 7 codici barberiniani della Biblioteca Apostolica Vaticana), frutto di un’efficace campagna lanciata dal cistercense per sollecitare l’invio di informazioni e documenti dalle diverse ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] internazionale.
Bastò che il G. innestasse sulle vecchie certezze di un'assoluta centralità della Chiesa romana il frutto delle riflessioni maturate tra i conciliazionisti perché lo si sospettasse di aperture al liberalismo. In realtà, attraverso ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...