ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] si comunicava per suo mezzo, volle, che dato avesse al clero nella chiesa di S. Restituta i santi esercizi... Fu grande il frutto che operò nelle anime, nè d'altro si parlava in tutta Napoli che delle virtù di Alfonso". Da allora la sua operosità è ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] che impiegavano le loro penne contro abusi ed errori perniciosi (cfr. Lettera d'Ippolito…, cit.).
Nel 1736, mettendo a frutto il suo lavoro di bibliotecario, pubblicò il primo dei 18 volumi delle Deliciae eruditorum seu Veterum anekdoton opuscolorum ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] suoi interessi culturali, il gusto per l'erudizione peregrina che domina in tutte le sue pagine gli impedirono di consegnare il frutto di un pensiero originale in un'opera destinata a lasciare un'orma profonda nel suo tempo. Fu filosofo cristiano nei ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] lo definiva di "scarso spirito, meno cervello, nessuna capacità" - e anche da qualche storico, che hanno giudicato come frutto di timidezza e di inettitudine atteggiamenti dettati dall'ambizione e dall'interesse della famiglia e che, in ogni caso ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] , morto il 13 maggio 708. Tale episodio, che venne interpretato negli ambienti del patriarchio lateranense appunto come il frutto di pressioni bizantine, stette ad indicare come si fosse allora spezzato l'accordo che negli ultimi trenta anni aveva ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , morto il 13 maggio 708. Tale episodio, che venne interpretato negli ambienti del patriarchio lateranense appunto come il frutto di pressioni bizantine, stette ad indicare come si fosse allora spezzato l'accordo, che negli ultimi trenta anni aveva ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] De divinis preceptis, che nel manoscritto Marciano è adespoto, è un'operetta ricca di immagini vive e di metafore, frutto anch'essa - come la Visio allegorica - dell'attività spirituale del Fidati.
L'Ordine della vita cristiana o semplicemente Vita ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] ecclesiastici con la difesa dell'autorità papale e con l'attenzione per le istanze dell'imperatore. Tale posizione, che gli fruttò molti elogi da parte della S. Sede (dovette tra l'altro celebrare la messa solenne di apertura della XXII sessione ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] di Massimo. Per concludere, questi avvenimenti chiariscono una volta di più quanto il sinodo in questione sia stato frutto dell'iniziativa dei monaci orientali che si consideravano i difensori di Calcedonia (E. Caspar, Die Lateransynode von 649 ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] obliquam architecturam exhibens) e spagnola (Architectura civil,recta y obliqua,considerada y dibuxada en el Templo de Ierusalem), è frutto di una lunga riflessione. Lo stesso C. dichiara che il suo interesse per l'architettura obliqua risale al 1624 ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...