CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] monsig... d'Elci... nunzio a Venezia..., in Bibl. Ap. Vat., Vat. lat., 10.419, ff. 210-235, ché l'autore lo dice frutto dell'esperienza "di molt'anni che ho fatto dimora in Venezia"; né il C. poteva, evidentemente, rivolgersi a chi era destinato, lui ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] dei poveri. Morì a Camerino il 12 sett. 1574 ed il suo corpo fu tumulato a Roma nella chiesa di S. Agostino. Frutto dei suoi studi giovanili è un compendio della Summa di s. Tommaso, pubblicato a Venezia nel 1564.
Fonti e Bibl.: I dispacci del ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] esaminare la questione se il cambio di Lione o di Besançon "senza scrupolo o carico di conscientia si potesse celebrare". Quale frutto di questo simposio apparve due anni dopo a Roma, per i tipi di Antonio Blado, ma composto nel 1554, il Tractatus ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...]
Le lettere divengono una lunga elencazione di prestazioni eseguite o da compiere, sia che si tratti degli omaggi di frutti della natura che da Lamporecchio venivano inviati a Roma in continuazione per lo stesso pontefice, gli altri Barberini, alcuni ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] funzione mediatrice, a salvaguardia dei propri interessi spirituali e politici; esso si era spostato a favore della Francia e i frutti già amari proprio A. aveva raccolto durante la pace di Vestfalia. Ma nel cambiamento dei rapporti di forza giocava ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] coinvolse l'intera Cristianità del tempo.
In relazione alla questione della povertà, G. aveva ereditato una difficile situazione, frutto di due anni di vacanza della Sede apostolica e della politica di compromesso condotta dai suoi predecessori. Le ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] è alcuno" - così Da Mula - "del nostro ordine", del ceto ottimatizio marciano, "che sia heretico". Ogni sospetto sul G. è frutto d'invido malanimo. Sono "tutte inventioni di qualcuno che" gli "porta odio". L'odio nei confronti del G. non manca. Solo ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] . Per essa, concordemente ritenuta finora opera di Tommaso e di Gian Tommaso Malvino, si avanza l'ipotesi che fosse frutto di una progettazione del Bramante. La cripta rettangolare, divisa in tre navate da dieci colonne, restaurata da un discendente ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] quella di Brescia, ma anche oberata da "pensioni"ma anche avvelenata da una "lite" per ragioni "di suppellettili et frutti lasciati" da Bollani, nella quale, per fortuna del D., il nunzio a Venezia Alberto Bolognetti riesce ad indurre Francesco ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] papa, che fu costretto a prendere in prestito grosse somme dai banchieri fiorentini con l'impegno di rimborsarli con il frutto delle collette iniziate in tutta Europa.
L'eredità bonifaciana alla quale B. XI cercò di restare in qualche modo fedele ...
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frutto
s. m. [lat. frūctus -us, der. di frui «godere»]. – 1. a. In botanica, in senso stretto, è l’ovario delle angiosperme, più o meno modificato e accresciuto, che contiene i semi maturi (derivati dagli ovuli); consta del pericarpo o parete...
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...