NICCOLINI, Pietro
Michele Nani
Nacque a Ferrara il 22 gennaio 1866 da Antonio e da Francesca Bozzoli.
Il padre (Ferrara, 1825-1894), proprietario terriero e pretore, fu quasi ininterrottamente consigliere [...] lavoro. Non aderì formalmente al fascismo (fu tesserato ad honorem), ma ne sostenne pubblicamente l’ascesa un residuo di carteggi (G. Muscardini, Una collezione di autografi presso i Musei civici d'arte antica di Ferrara, in Cartevive, 2003, n. ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] certa furbizia bertoldesca, il prototipo di un italiano fino ad allora scarsamente raccontato dal cinema: il gerarca piccolo piccolo di sfuggire alle peggiori disgrazie ma non di imporre i propri piani. Fu il primo di una folta schiera di personaggi ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] ideatore e realizzatore di creature mostruose per i peplum e i film mitologici. La sua prima opera fu un drago lungo 16 m, in John Huston. Nella seconda metà degli anni Sessanta partecipò ad altre coproduzioni straniere firmate da Dino De Laurentiis, ...
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Stoppa, Paolo
Nicola Fano
Attore teatrale e cinematografico, nato a Roma il 16 giugno 1906 e morto ivi il 2 maggio 1988. Fornito di uno straordinario talento espressivo e dotatissimo dal punto di vista [...] a Joinville e poi a Roma. Nel 1944 fu tra i fondatori della Cooperativa doppiatori cinematografici, di cui divenne uno la regia di Mario Ferrero.
Bibliografia
U. Tani, Stoppa Paolo, in Enciclopedia dello spettacolo, 9° vol., Roma 1954, ad vocem. ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] sono dominate da ambizioni sistematiche che indussero il Volpe ad annoverarlo fra gli "storici che hanno il culto maturi), l'A. si dedicò agli studi economici. Nel i gog fu chiamato alla cattedra di economia politica dell'università di Genova, ove ...
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Lanza, Giovanni
Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Di famiglia modesta, si laureò in medicina (1832) e chirurgia (1833) a Torino. Le difficoltà di accesso alla carriera accademica lo [...] capi più autorevoli, dal settembre 1864 Lanza fu ministro dell’Interno nel secondo gabinetto La trasferimento della capitale da Firenze a Roma. I rapporti tra l’Italia e la Santa voto contrario della Camera ad alcuni provvedimenti finanziari proposti ...
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Cernuschi, Enrico
Uomo politico ed economista (Milano 1821- Mentone, Francia, 1896). Insieme a Carlo Cattaneo fu tra i protagonisti delle Cinque giornate di Milano: fu Cernuschi, infatti, a organizzare [...] ad affrettare l’annessione della Lombardia al Piemonte. Arrestato per aver dimostrato contro il governo, fu rimesso ma rimase sempre un repubblicano convinto come testimoniano i suoi ingenti finanziamenti alla campagna elettorale di candidati ...
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Eustachio (o Eustachi), Bartolomeo
Chiara Preti
(o Eustachi), Anatomista (San Severino Marche 1500 circa - 1574). La sua formazione medica avvenne presso l’archiginnasio di Roma. Profondo conoscitore [...] loro significato originario. D’altro canto, fu tra i primi a effettuare sezioni necroscopiche anatomo-patologiche la struttura e il funzionamento dell’orecchio, identificando parti fino ad allora sconosciute: la staffa, la finestra ovale, l’ ...
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Bovio, Giovanni
Filosofo e uomo politico (Trani 1837 - Napoli 1903). Pur non avendo frequentato regolarmente le scuole, si dedicò precocemente agli studi filosofico-letterari. Nel 1864 pubblicò Il Verbo [...] perché sprovvisto di laurea. Nel frattempo aveva iniziato ad avvicinarsi alla vita politica. Nel 1868 era entrato fu tra i promotori del Patto di Roma, inteso a raccogliere tutti i gruppi democratici intorno a un programma comune. Fu tra i promotori ...
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Fabrizi, Nicola
Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Ancora studente in giurisprudenza all’università di Modena, partecipò alla congiura di Ciro Menotti e fu arrestato il 3 febbraio 1831 [...] della Sicilia il suo terreno privilegiato di azione. Nel 1848 fu dapprima in Sicilia, poi a Livorno, quindi a Modena dove cercò del brigantaggio meridionale. Arrestato, insieme ad altri, a Napoli nel 1862 per i fatti d’Aspromonte, combatté ancora con ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...