GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] e in parte pubblicati da D. Graf. E nello stesso anno, il 24 aprile fu proprio Benedetto XIV ad acquistare la raccolta di grafica dell'artista, ovvero i sedici volumi che vanno a completare il fondo Ottoboni della Biblioteca apostolica Vaticana (dal ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] anno.
Il L. morì a Firenze il 14 apr. 1665 e fu seppellito il giorno successivo nella cappella Bartolini nel camposanto di S. avvertiti già i contemporanei della difficoltà di intendere il poema fuori di Firenze (lettera di A. Magliabechi ad A. ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Parigi, Bibl. nationale, Mss. It. 465, c. 27). Il D. fu impegnato dal 1542, per tutta la vita, nella stesura di un trattato di architettura Dall'Oglio infatti era riuscito a trovare i rami originali che, incisi ad Anversa, il D. aveva riportato con ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] e di controllo, anche grazie a un riconosciuto fascino personale e alla brillante vita di società che i suoi mezzi economici gli permettevano. Fu la pittura ad attirarlo nei primi anni; in seguito venne l'attenzione per le arti cosidette minori e per ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] , e su di essa può fondarsi una ricostruzione critica, che fu infatti intrapresa dal Thode (1885) e dallo Strzygowski (1888) fra i due, che dovevano frequentarsi a Firenze, fra l'inizio e la metà del penultimo decennio del Duecento.
Già ad un momento ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] (Zampetti, C. C., 1961, p. 28) fu trovato nell'Archivio arcivescovile di Fermo un documento del 1727 A History of Painting in North Italy, a cura di T. Borenius, London 1912, I, ad Ind.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., VII, 3, Milano 1914, pp. ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] uno catar, infirmo die 5, d'età ann[i] 75" (D'Arco, 1842); fu sepolto nella chiesa di S. Silvestro (Vasari, pp. 632 ss. (cfr. Index, a cura J. D. Sisson, I-II, Nendeln 1975, ad vocem);F. Filippini, Ercole da Ferrara ed Ercole da Bologna, in Boll. d ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] pp. 57 s.). Il primo dei tre rilievi ad essere eseguito fu quello raffigurante la Gloria di s. Andrea Corsini, lavorato due finte sculture, datata 1702 (Montagu, ibid., p. 62). I due gruppi furono acquistati dai Corsini nel 1703 per 120 scudi (Visonà ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] . Il G. si difese (intervista ad Art News, aprile 1958) distinguendo i maestri dell'"astratto informale" come J. Alla Biennale del 1960 il G. espose la grande tela La discussione che fu il simbolo di quegli anni problematici, e nel 1961, con G. Manzù ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] 114).
Morì a Roma il 6 genn. 1577 e la sua casa fu inventariata prima del 5 febbraio dal figlio Fidia (Masetti Zannini, 1972, pp . 280 s., 296 s., 316 s.; Le Palais Farnèse, I,1-2, Rome 1981, ad Indicem; W.Gramberg, Notizen zu den Kruzifixen des G. D ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...