GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] probabilmente di un tentativo di interpretare i passi vitruviani relativi ad atri e vestiboli e può derivare richiesto un disegno della villa di Poggio a Caiano.
Nello stesso anno fu chiamato a Pistoia a elaborare un progetto per la chiesa di S. ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] avvenuto a Roma nel 1785 l'E. fu indotto ad affiancare all'opera storiografica dell'amico e con .; E. Arteaga, Le rivoluzioni del teatro musicale italiano dalla sua origine fino al presente, I, Bologna 1783, pp. 89 n., 100 n.; II, ibid. 1785, p. 81 ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] mentre insegnava al collegio S. Luigi, compì i corsi di teologia e fu ordinato sacerdote. Per il collegio di Bologna VII).
In quest'opera il B. non nasconde le sue ambizioni ad elevarsi da pubblicista a storico, di un nuovo e moderno indirizzo, ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 1333). Le città della Romagna si ribellarono una dopo l’altra contro i suoi delegati. Il 17 marzo 1334 fu la volta di Bologna, che fu costretto ad abbandonare undici giorni dopo in condizioni umilianti.
Questi ultimi anni di governo apparentemente ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] stretti contatti epistolari a causa degli arretrati del soldo. Quando fu richiamato da Adriano VI, il F. invitò i rappresentanti zurighesi che intendevano trattare la questione con il nuovo papa ad accompagnarlo. È di questo periodo il rapporto del F ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] conversazioni fu costruita la teoria delle superficie algebriche secondo l'indirizzo italiano" (cfr. Period. di matem., 1947, pp. 81 s.).
Qeste parole mettono bene in luce l'accentuatissima propensione personale dell'E. ad affrontare i Problemi ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] di quell'anno, per una casa a S. Trinita; l'affitto fu rinnovato il 24 agosto dell'anno successivo fino al 2 ott. 1421. pp. 17-36; P. Zampetti, Pittura nelle Marche, I, Firenze 1988, ad indicem; R. Seccamani, Ricerche e recupero degli affreschi di G ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] esplicita e politicamente motivata presa di posizione in senso democratico fu quella che il F. consegnò nelle pagine dell'articolo costituzioni e si dedicavano ad attività economiche, educative, filantropiche e culturali. Ma i principi, affermava il ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] "pittura sacra" è ben noto e che fu coetaneo ad annum del bergamasco, essendo nato anch'egli nel n. s., XXIII (1949), 3, p. 32; R. Longhi-R. Cipriani-G. Testori, I pittori della realtà in Lombardia (catal.), Milano 1953, pp. IX s., XII, 37-41, 81, ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] suo rifiuto di partecipare a una nuova seduta, allorché fu convocata da Teodorico il 1º sett. 501. Finalmente, il 23 ottobre successivo, i vescovi riuniti nel cosiddetto sinodo ad Palmam (o Synodus Palmaris) rifiutarono di pronunciarsi rimettendo a ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...