Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] i successori. Nel 1411 egli entrò nell'esercizio della sua sede; nel marzo del 1414 diventb arcivescovo di Canterbury in successione ad fa figurare fra i merceriarî che sostenevano la legge salica in favore di Enrico. Nel 1416 fu combinato un accordo ...
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PISANELLI, Giuseppe
Emilio Albertario
Giurista, avvocato, oratore e uomo politico, nato nel settembre 1812 a Tricase (Lecce), morto il 5 aprile 1879 a Napoli. In questa città si laureò in giurisprudenza [...] ad altissima fama nell'esercizio dell'avvocatura. Deputato nel 1848 al parlamento napoletano, perseguitato per i Farini nella presidenza del ministero, fu ministro di Grazia, giustizia e culti, e continuò ad esserlo anche quando al Farini successe ...
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. Diritto di abitazione (App. I, p. 2). - Il codice civile del 1942 non contiene alcuna modificazione di carattere sostanziale rispetto a quello del 1865. È da notare tuttavia che, a differenza di quest'ultimo, [...] del diritto. Infatti, uniformandosi ad una corrente giurisprudenziale, l'art diritto come prestatori d'opera.
Statistica (I, p. 102).
Dopo la vasta indagine riparazioni.
Un'altra inchiesta particolare fu compiuta nel settembre 1944 limitatamente alle ...
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Multiforme figura di giureconsulto, ugualmente celebre per i contributi alla formazione del diritto civile francese, per la critica erudita dei testi del diritto canonico, e per la battagliera partecipazione [...] le lectiones Dolanae sulla surrogazione. Ma fu specialmente per i suoi scritti di diritto consuetudinario francese punti l'interpretazione tradizionale. Restano anche famosi il Commentarius ad Edictum Henrici II contra parvas datas et abusus Curiae ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] , si unirono ad altre famiglie, quali i Piscicelli, i Tomacelli, i Bozzuto, i Latro, i Galeota, i Minutolo, gli Zurlo partecipò alla battaglia di Benevento e - col fratello Giacomo - fu mandato al supplizio da Carlo d'Angiò, per aver parteggiato per ...
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Per il diritto civile e penale, v. giudizio e sentenza. Nella Chiesa cattolica, somma importanza ha l'assoluzione dei peccati e delle censure. La prima riguarda il fòro divino e si compie nel sacramento [...] caso d'assenza, la controversia agitata un tempo fra i teologi, la quale fu definitivamente risolta da Clemente VIII (1602) e da se sei battezzato, ecc. Oggi l'assoluzione delle censure ad effectum non si dà quasi mai, considerata la disposizione del ...
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Nel nuovo ordinamento della Corte d'assise (decreto legislativo 23 marzo 1931, n. 249), il collegio di questa corte risulta composto di 2 magistrati e di 5 assessori popolari: questi ultimi in qualità [...] prestato giuramento. Per la nomina ad assessore occorre essere cittadini italiani, 5, 2, 11), la presenza di essi fu obbligatoria. Leone X anzi con la costituzione Regiminis universalis ma prescrive che siano scelti tra i giudici sinodali (can. 1575). ...
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. Il delitto di "banda armata", già preveduto dal codice del 1889, e prima ancora dal codice penale delle Due Sicilie e dal codice sardo, costituisce nel codice penale del 1930 un delitto contro la personalità [...] . "Banda armata" è una collettività armata di persone pronte ad agire e sostenere l'urto delle forze dello stato" (G Il delitto in oggetto concorre materialmente con i delitti per commettere i quali la banda fu formata, mentre non è applicabile l' ...
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POBEDONOSCEV, Konstantin Petrovič
Fritz Epstein
Statista russo, nato il 18 novembre 1827 a Mosca, morto il 10 marzo 1907. Nel 1846-1865 impiegato alla sezione moscovita del senato, nel 1859 professore [...] Pietroburgo.
Fu poi al Ministero della giustizia e nel 1872 fu nominato membro intolleranza verso i settarî russi, verso gli ortodossi uniti e i cattolici in in cui la civiltà occidentale è sottoposta ad aspra critica; scrisse inoltre su riviste varie ...
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Giurista scozzese nato ad Aberdeen nel 1546 e morto ad Angers, il 3 luglio 1608. Emigrò nel 1573 in Francia ove continuò i suoi studî sotto la guida di Cuiacio e di Donello. Fu professore di diritto civile [...] nell'università di Pont-à-Mousson, quindi ad Angers, consigliere di stato e maestro delle suppliche.
L'opera Roma dove dimorò dal 1616 in poi, scrisse in latino un Satyricon (parte I, Londra 1603, rist. Parigi 1605; parte II, 1607; a cui seguirono ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...