AGNESI, Maria Gaetana
Mario Gliozzi
Gianfranco Orlandelli
Nacque il 16 maggio 1718 a Milano da Pietro, professore di matematica all'università di Bologna. Posta sotto la guida di ottimi insegnanti, [...] 'era stato discepolo di G. Manfredi, e I. Riccati. Assai vasto fu il successo del lavoro, e Benedetto XIV, cui nel 1753, o poco prima, come appare da una lettera di lui ad ignoto del 25 giugno 1753, donò una copia delle Instituzioni (cfr. Lettere ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] disuso, prodotto) di A e B, che è l’i. costituito dagli elementi che appartengono sia ad A sia a B, e s’indica con il fu individuata nell’uso indiscriminato dell’assioma di comprensione, che garantisce per una qualunque proprietà l’esistenza dell’i ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] rese tuttavia subito conto che tutti i fenomeni fino ad allora osservati potevano essere pienamente Rasetti, E. Segrè). Già nel corso del 1934 fu dimostrato che i n. possono produrre processi di diverso tipo, indicati con i simboli (n, α), (n, p) e ...
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CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] dei Nuovi Lincei lo ebbe fra i suoi soci fin dal 1847, ed egli fu accademico inoltre dell'Accademia di Bologna di storia d. matematiche, Bologna 1904, II, Le matematiche mod. sino ad oggi, p. 296; V.Giovannozzi, Il Calasanzio e l'opera sua, Firenze ...
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COMESSATTI, Annibale
Nicoletta Janiro
Nacque a Udine il 30 gennaio del 1886 da Pietro e da Amelia de Poli; frequentò la università di Padova dove si laureò nel 1908 con una tesi sulle curve algebriche [...] di secondo ordine e genere p ≥ 1.
L'argomento fu ripreso nel 1930 in uno scritto sulle superfici multiple cicliche dalle ricerche del Severi sulla base per i sistemi di curve appartenenti ad una superficie algebrica. Il risultato fondamentale a ...
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CODAZZI, Delfino
Silvia Caprino
Nacque a Lodi il 7 marzo 1824 da Domenico. Fu dapprima professore di scienze naturali e matematica presso il liceo ginnasio di Lodi, in seguito si trasferì a Pavia ad [...] matematica presso il liceo di quella città. Questo periodo fu molto importante e fecondo per il C.: fu infatti in quegli anni che egli approfondì i suoi studi di geometria e nel 1859 inviò ad un concorso, bandito dall'Accademia delle scienze di ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] Palermo, e nel 1895 si laureò in matematica. Nel 1897 fu nominato professore al R. Educatorio Maria Adelaide di Palermo; nel ,Palermo 1924; Elementi d'algebra (ad uso delle scuole medie), Firenze 1926, vol. I; Lezioni di analisi algebrica,Roma 1926 ...
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ANGELI, Stefano degli
Mario Gliozzi
Nacque a Venezia il 23 sett. 1623 e intraprese presto la carriera ecclesiastica vestendo l'abito dei gesuati, che mutò in quello di prete secolare, quando, nel 1668, [...] basso offerto dai Riformatori, l'A. fu posposto in un primo tempo ad A. Moretti e successivamente, venuto a Atti d. Ist. veneto di scienze...., LXXII, 2 (1912-13), p. 46; I successori di Galileo nello studio di Padova, in Nuovo Arch. Veneto, n.s., ...
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BONATI, Teodoro Massimo
Enzo Pozzato
Nacque a Bondeno (Ferrara), l'8 nov. 1724. A sedici anni il B. andò a Ferrara per seguirvi gli studi di filosofia e medicina; nel 1746 venne iscritto al Collegio [...] incarico compiuto. Il papa Pio VI volle il parere del B. in merito ad una controversia sorta fra i Temani ed i Reatini in merito alle cascate del Velino e fu seguito il suo consiglio. Nel 1787 il cardinale legato di Urbino chiese il parere del B. sul ...
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Archimede
Pier Daniele Napolitani
Un genio distratto
Archimede, vissuto nel 3° secolo a.C., fu uno dei più grandi matematici e scienziati del mondo antico e divenne famoso per come difese dai Romani [...] allacciò rapporti molto stretti con il re Gerone. Lo storico Plutarco ci informa che fu Gerone a sollecitare Archimede ad applicare la sua scienza alle cose di tutti i giorni. E le occasioni non mancarono.
Il genio di Archimede
Si racconta che ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...