ALDEROTTI, Taddeo (Thaddaeus Florentinus)
Luigi Belloni
Letizia Vergnano
Medico, nacque a Firenze nel 1223 da povera famiglia, ed iniziò solo molto tardi gli studi di medicina. I suoi successi, anche [...] , furono però assai rapidi. Visse quasi sempre a Bologna, dove insegnò medicina dal 1260 circa e di cui divenne cittadino nel 1289. Fu tra i primi ad illustrare con ampi commenti Ippocrate e Galeno e a tradurre l'Etica di Aristotele. Dante lo chiama ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] una figlia, Gigia, che al D. fu molto cara.
I principali scritti che possono essere qui ricordati, Quaderni di letteratura, II (1943), pp. 17-48; Id., S. Spaventa, Bari 1942, ad Indicem;R. Pasi, La critica al positivismo in A. C. D., in Emilia, III ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] costituito la Società botanica fiorentina, di cui fu membro dall'ottobre 1729 e segretario dal 1734 lettere, a J. Panzanini, B. Panciatichi e ad un anonimo, Ibid., Lettere antiche, VII, 96; Nuovi acquisti, 872, I e 5. Una lettera a G. Gori dell' ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] lo nominò "archiatro pontificio onorario", carica che gli fu riconfermata dal successore Pio VI. Morì a Rimini il : 13 lett. del B. ad A. Haller in Epistolarum ab eruditis viris ad Alb. Hallerum scriptarum pars IV [ma I] Latinae, Bernae 1774, IV, ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] col Partini a Firenze e vi soggiornò fino ad ottobre inoltrato. Lì strinse i primi rapporti col botanico S. Manetti e con serie incredibile di pubblicazioni diffamatorie.
Il capolavoro di F. fu stampato a Firenze in due grossi volumi in quarto nel ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] Semidea rallegrò gli ultimi anni della vita del F. e fu fonte per lui di grande soddisfazione essere riuscito a maritarla, non agli autori antichi, in particolare ad Aristotele e Galeno, e, fra i moderni, ad Andrea Vesalio, indica nella mancanza ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] a Bologna. Dal Ghini - che prese ad amarlo come figlio - fu iniziato alla conoscenza delle piante, tanto da G. B. De Toni, U. A., in A. Mieli, Gli scienziati italiani, I, Roma 1923, pp. 328-336; L. Thorndike, A History of magic and experimental ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] a morte di Bartolomeo e la confisca dei suoi beni. Solo i buoni uffici del M. riuscirono a evitare che la pena divenisse . 310), a lui attribuita.
Nel 1691 il M. fu nuovamente invitato ad assumere la funzione di archiatra dal nuovo papa Innocenzo XII ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] Ricca, G. Nicodemi e altri); tra i suoi uditori di questi anni vi fu anche F. Cavolini, allora studente di 58; G. B. Vico, Opere, VIII, a cura di F. Nicolini, Bari 1941, ad Indicem;A. Pazzini, Storia della medicina, II, Milano 1947, p. 178; G. Solari, ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] al '39, anno in cui il C. fu costretto a lasciare l'Italia per le leggi razziali, lo troviamo presente ai congressi di storia della medicina, intento ad avvicinare gli studiosi di maggior rilievo, a conoscere i nuovi orientamenti della disciplina, a ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...