ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] che dato avesse al clero nella chiesa di S. Restituta i santi esercizi... Fu grande il frutto che operò nelle anime, nè d'altro questa ha in suo favore ragioni nettamente più forti, atte ad elidere le probabilità contrarie e porre l'opinione per la ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] . Non sono noti i particolari che determinarono la fuga, se di fuga si trattò. Lo stesso anno fu eletto fra i quattro anziani della comunità ), 2 ediz., [Cracovia? 1584?]; Obiectiones ad Fausti Socini refutationeni thesium Francisci Davidis (scritte ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] ecclesiae, Bononiae, per Iohannem Antonium de Benedectis, 1507; Romae, per I. Masochium, 1514, seconda edizione curata da Cipriano Benetti ad uso degli studenti romani; fu ristampato a Colonia, ex officina M. Novesiani, nel 1540 (Hadriani cardinalis ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] ad Brutum di Cicerone (Audiffredi, p. 56; G.K.W., 6858); i Sermones et epistolae di Leone Magno (Audiffredi, pp. 47-48; I.G.I dediche del B. al pontefice chiariscono che il suo non fu lavoro isolato, come prova anche la lettera scritta dal Filelfo il ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] mancata espansione del presbiterio portarono ad addossarle l'una all'altra, scalandole solo lievemente lungo i bracci del transetto. Al radiali. In questa seconda fase anche la navata centrale fu avvicinata al modello di Cluny III, con l'introduzione ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] 1333). Le città della Romagna si ribellarono una dopo l’altra contro i suoi delegati. Il 17 marzo 1334 fu la volta di Bologna, che fu costretto ad abbandonare undici giorni dopo in condizioni umilianti.
Questi ultimi anni di governo apparentemente ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] , per la prima volta, un elenco delle opere che il maestro aveva realizzato fino ad allora e i nomi dei notabili per i quali aveva già lavorato. Fu questo il definitivo riconoscimento, da parte della critica ufficiale, della grandezza del D. (con ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] a Roma dal suo stesso fratello, il vescovo Atenolfo. Il principe salernitano Guaiferio fu invece pronto ad abbandonare la lega, ingaggiando addirittura battaglia con i Saraceni. Anche gli Amalfitani promisero nuova dedizione a G., in cambio di una ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] fratelli, all'età di sedici anni entrò nell'Ordine francescano, dove fu accolto il 4 febbraio del 1238 proprio da frate Elia (v. Elia ab inimicis suis defenderat et ad imperium sublimaverat", c. 290a; Scalia1, I, p. 276; Scalia2, I, p. 291), fino al ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] . Morì a Bressanone il 30 luglio 1539 e fu sepolto il 4 agosto nel duomo di Trento.
Una , pp. 46 s.; X, p. 276; XI, p. 359; Die Korresp. Ferdinands I., I, a c. di W. Bauer, Wien 1912, ad Ind.; II, a cura di W. Bauer-R. Lacroix, 1, ibid. 1937, p ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...