COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] direttamente dalla guerra, fu preposto alla difesa di Napoli, ma, dilagati rapidamente i Francesi, la città per volere del re si arrese senza combattere ed il C., con il cugino Fabrizio, accompagnò il re ad Ischia, mentre il pontefice compiva ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] contributi anzitutto ai feudatari imperiali, il cui elenco fu steso dal dotto conte milanese Francesco Mezzabarba Birago, C. voleva almeno 500.000 scudi, ricorrendo ad un'abile tattica temporeggiatrice, usando i nemici del C. a Vienna, facendo ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Napoleone il re d'Italia. È certo che questa opera fu davvero stesa dal D., il quale chiese alle autorità il ibid., pp. 438-41; A. Linaker, La vita e i tempi di E. Mayer, Firenze 1898, ad Ind.; A. Taddei, Lettera al direttore, in La Nazione, 30 ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] legami della famiglia regia con quella borgognona e fu in sostanza un vantaggio per essa. Infine sembra che B., pronto ad'accordarsi per denaro con i dignitari insediati da Ugo, dovesse avere difficoltà finanziarie se, nello stesso 947, per comprare ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] ; la zona El Bur fu ripresa a stento e il capo ribelle fu incalzato fin oltre i confini dell'Ogaden. Ma 1955), 1-2, pp.69-90; P. Alatri, Le originidel fascismo, Roma 1956, ad Indicem; P. Puntoni, Parla Vittorio Emanuele III, Milano 1958, pp. 30 s., ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] era stata fatta nel 1915) e non fu sviluppata fino ad arrivare alla divisione ternaria (cioè su tre Comando supremo e Vittorio Veneto, in Il Risorg. in Sicilia, n. s., IV (1968), I, pp. 3-17; Id., Vittorio Veneto, in Il Risorg., XXI (1969), 1-2, pp ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] .
Anche il F., che pure non compare tra i membri della loggia eclettica fondata dal Münter, fu coinvolto dagli amici nei sotterranei rapporti tra massoni radicali tedeschi ed italiani. Gli fu chiesto, ad esempio, di giustificare un viaggio a Roma del ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] B., il quale ordì con lui un piano. Quando il 17 luglio 1469 i congiurati si presentarono ad Ercole per un accordo definitivo, vennero arrestati e Giovanni Ludovico Pio poco dopo fu decapitato in piazza. Ma non ci si limitò a queste misure: non solo ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] Barletta M. poté regolare i conti con i suoi nemici: Pietro Ruffo, fuggito in esilio, fu condannato a morte e ucciso II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti (catal.), Roma 1995, ad ind.; C.M. Rugolo, Elena di Epiro, in Diz. biogr. degli ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] autentici o falsi che siano, i diplomi di Niccolò I e di Giovanni VIII stanno ad indicare una tendenza). Ma all , Roma 1908, p. 248) riferisce che il monastero di S. Ciriaco fu fondato dalle due cugine di A., ricordate più sopra, e dalla loro sorella ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...