ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] ), il rinvenimento dell'Afrodite di Milo (1820), i primi scavi al tempio di Zeus ad Olimpia (1829) e infine, dal 1835, le scomparvero. Il vero fondatore dell'A. C., nel senso moderno della parola, fu G. B. de Rossi (1822-1894), che nel 1849, sotto la ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Cipro
Vassos Karageorghis
Sophocles Hadjisavvas
Franz Georg Maier
Cipro
di Vassos Karageorghis
Isola del Mediterraneo orientale a sud della Turchia e a ovest [...] arcaica e classica. Il processo di simbiosi tra gli immigrati greci e gli indigeni non fu tra i più facili; la popolazione autoctona si riunì progressivamente ad Amatunte, sulla costa meridionale, dove conservò la propria lingua non greca fino al IV ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] Persepoli, caratterizzato da una pianta affine agli edifici di Pasargade. Fu Dario Iad avviare la costruzione di una nuova residenza a Persepoli, nel Fars. Collocato forse accanto ad un abitato preesistente, quello di Persepoli è un complesso in ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] regni del Deccan. In seguito a questa devastazione la città fu abbandonata. I più grandi templi di V. (di cui solo il modello di stūpa noto dai siti della valle del fiume Krishna, ad esempio quello di Amaravati. A nord-est di questi monumenti si ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] centro naturale della vita politica della città: quella di al-Azhar fu, ad esempio, il luogo in cui si esprimevano, fra XVII e al Cairo; per quest'ultima città N. Hanna ha quantificato i prezzi dei terreni edificabili per il XVIII secolo: in media ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] le agili liburnae, sia perché la nuova bireme di Agrippa fu per i Romani la più adatta per i compiti sostanzialmente di polizia nel Mediterraneo durante tutto l'Impero.
Di fronte ad una vicenda storica così importante manca nelle medesime fonti ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] degli anni Ottanta hanno accertato che era funzionante nel XIV secolo e che successivamente fu adibito ad attività artigianali.
Bibliografia
M.E. Masson, Gorodišča starogo Termeza i ich izučenie [Il sito dell'antica Termez e il suo studio], in Trudy ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] , dell'habitat, dei modelli di insediamento e della densità di popolazione, i processi di mutamento culturale. Fu lo stesso Steward ad incoraggiare G.R. Willey ad occuparsi dell'analisi dei modelli di insediamento nell'ambito del Virú Valley ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] il passo successivo è quello della scelta specializzata, che porta ad esempio ad avere un 90% e oltre di sola gazzella nell' gazzella non venne mai addomesticata mentre la capra lo fu, e i punti di partenza non sembravano diversi.
Alcune specie, ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] 1684, in Doc. inediti, III, p. 25 ss. Le Gallerie Naz. Italiane, I, p. 45 ss. Inv. (1540) del medagliere di Ercole II compilato da Calio Heneage, 3° Earl Winchelsea. - Fuad Atene nel 1675.
La sua collezione fu venduta nel 1696.
Bibl.: Michaelis, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...