JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] del Corso di diritto processuale civile (I-IV, Milano-Venezia).
Il 30 nov. 1955 fu eletto dal Parlamento giudice della Corte commenti, dichiarando solo di non essere mai stato iscritto ad alcun partito politico.
Negli anni del suo incarico alla ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] l'agosto successivo. A tali acquisti aveva provveduto lo Zaccaria grazie ad una eredità, e ancor più il F.: tuttavia il numero voluta.
Il successo in terra veneta fu pressoché immediato: tra i suoi frequentatori parecchi elementi di estrazione ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] nel 1214 ad adoperarsi per la liberazione dei luoghi santi e in seguito fu inviato a Piacenza, che era stata scomunicata ed interdetta per non essersi impegnata nella preparazione della crociata, al fine di assolvere i Piacentini dalle sanzioni ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] e legato di Urbino. Il 30 apr. 1733 il G. fu annoverato tra i prelati romani e nel novembre del 1734 divenne canonico di S. cercato di "essere scarso in lodi e di dire la verità" (lettera ad A.M. Bandini datata Roma, 6 giugno 1750).
Nel 1754 Luigi XV ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] 1663-64). In quell'occasione, infatti, il M. fu, insieme con i cardinali Francesco Maidalchini e Rinaldo d'Este, uno dei Mazzarino (9 marzo 1661) il M. ricevette da lui, oltre ad alcuni legati minori, l'usufrutto del palazzo sul Quirinale con facoltà ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] materie privatistiche attraverso i concorsi. La sua lunga presidenza della facoltà giuridica romana fu segnata da un N. Rondinone, Storia inedita della codificazione civile, Milano 2003, ad ind.; P. Grossi, Il diritto civile italiano alle soglie del ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] con la rovina del regime fascista: dopo il 25 luglio fu condotto a Milano, dove svolse per qualchetempo le sue funzioni nel del conflitto, intanto, aveva iniziato ad occuparsi di assistenza, collaborando con I'UNRRA (United Nations Relief and ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] appariva più calma e il G. era impegnato ad accontentare le richieste di forniture di cereali che fu infatti avvocato concistoriale in Roma, uditore di Rota, e lettore di diritto allo Studio di Pisa. Francesco fece carriera come gentiluomo di Cosimo I ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] indirizzata nell'aprile del 1423 a Francesco Foscari il Guarino accenna ad un'orazione redatta dal F. in onore del Foscari, attestazioni di stima e di prestigio: nel 1426 fu nominato fra i consultori della casa di pietà, un'istituzione di assistenza ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] lo sostituì il candidato di Urbano, il napoletano Ludovico Bozzuto.
B. chiuse i suoi giorni ad Avignone, dove negli ultimi mesi della sua vita fu impiegato nella cancelleria apostolica per esaminare le suppliche presentate al pontefice. Morì prima ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...