Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] . Poiché la fisica teorica cominciava in quegli anni ad avere un suo riconoscimento istituzionale, la validità dell' i congressi internazionali Solvay, dove si svolsero i più importanti dibattiti sulla nuova fisica. Dopo la prima guerra mondiale fu ...
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Scarica (detta anche arco elettrico) elettrica accompagnata da una emissione luminosa molto intensa che si manifesta tra le estremità sufficientemente accostate (da qualche mm a pochi cm) di due elettrodi [...] elettrodi, è accompagnata da forte sviluppo di calore. Il fenomeno fu scoperto da H. Davy nel 1808.
Nei cosiddetti archi termoionici , C, corrisponde ad alte intensità di corrente, v è pressoché costante all’aumentare di i; la violenta sublimazione ...
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Fisico (Königsberg 1868 - Monaco 1951). Prof. (1897) di matematica e di meccanica tecnica a Clausthal e ad Aquisgrana, quindi (1906) di fisica teorica a Monaco. Socio straniero dei Lincei (1929). [...] 1900. Quando nel 1913 lesse i lavori di Bohr sulla struttura atomica, egli era quindi pronto ad affrontare la teoria del fisico gli procurò difficoltà non indifferenti. Tra i suoi principali avversarî vi fu J. Stark, sostenitore della fisica "ariana ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] lingue neolatine il k fu talvolta sostituito al c, nel Medioevo, per esprimerne il suono velare davanti a e o i (per es., ke Vitamina K (dal ted. Koagulations-vitamin) Nome dato ad alcune sostanze chimiche, naturali o sintetiche, a struttura ...
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tromba musica Strumento a fiato, d’ottone, a bocchino, in uso con forme diverse fin dall’antichità più remota per segnali e quindi, a partire dal Rinascimento, come strumento musicale artistico. I perfezionamenti [...] , quelle gravi in mi bemolle e fa. T. marina Antico strumento ad arco, fornito di una o più corde di budello poggianti su un ponticello e dirigere i suoni prodotti dal generatore; tipico fu l’uso che se ne fece in passato per rinforzare i suoni emessi ...
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Fisico tedesco (Amburgo 1857 - Bonn 1894). Autore nel 1887 della scoperta delle onde elettromagnetiche (poi dette onde hertziane), che ottenne facendo circolare in dipoli metallici lineari (dipoli hertziani) [...] hertziani) correnti oscillanti ad altissima frequenza e riuscì Nel 1889 fu chiamato a succedere a R. J. E. Clausius all'univ. di Bonn e fu poi nominato ". A H. sono pure dovuti, nella meccanica, i concetti di sistema olonomo e di sistema anolonomo e ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] sistema di misure ‘troy’ usato in Inghilterra per i metalli preziosi e altre merci, il d. del metallo andò diminuendo, ridotta dopo 3 secoli ad appena 1/3; il traffico crescente richiese l generico e la moneta fu indicata con altri nomi derivati ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] Huygens, E. Torricelli. Come teologo, fu legato alla tradizione scolastica, ma per i suoi molteplici interessi scientifici si mostrò aperto a G. Galilei e a P. Charron, messi insieme ad altri "novatori" considerati "atei" e "libertini") in ...
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Fisico francese (Parigi 1900 - ivi 1958). Allievo di P. Langevin, fu autore con la moglie Irène Curie, figlia dei coniugi M. e P. Curie, della scoperta della radioattività artificiale, per la quale fu [...] scienze di Parigi il 15 gennaio 1934, ai coniugi J.-C. fu attribuito nel 1935 il premio Nobel per la chimica. Tra la il principio del 1939, J.-C., contemporaneamente ad altri fisici, interpretò i primi esperimenti di fissione dell'atomo dell'uranio ...
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Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] alla chimica organica (idrocarburi aromatici) e inorganica (reazioni tra gas ad alta temperatura, uso di metodi spettroscopici nello studio della dissociazione gassosa). Inventò i recipienti termoisolanti, detti "vasi di D."
Vita a ttività
Compì ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...