DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] esempi stilistici; più tardi, nel 1520, al D. fu proposto di pubblicare una scelta del suo epistolario, ma rifiutò X, Milano 1928 (rist. anast. Roma 1981), ad Ind; I. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, ad Ind; G. Mercati, Opere minori, III, Città ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] dell'arrivo di Carlo in Italia. La questione della Terra Santa fu presente a U. fin dal tempo del suo patriarcato, quando, cunctis nostris (28 luglio 1262), autorizzando i giudici dell'Inquisizione ad applicare personalmente la tortura (bolla Ut ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] il canonico Ghigotti (che lo accusava di spingere i cattolici ad aderire alla Confederazione di Bar), adducendo a motivo incarico di chiudere la questione con comune soddisfazione delle parti fu affidato al nunzio a Parigi. Finalmente il 18 maggio ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] da Padova), che fu eseguito, a spese di Daddo Calcagni e della moglie Tommasa Riccobaldi i cui stemmi compaiono nella predella, nel 154 o piuttosto nel 1517 (la data iscritta in una candelabra si presta per l'imprecisione del segno ad una duplice ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] signori della Terrasanta". Forse l'esempio di Goffredo e Boemondo fu seguito da Tancredi d'Altavilla, nipote di quest'ultimo, 'elezione di Baldovino, di aver spinto la flotta pisana ad attaccare i Greci a Cefalonia nel 1099, di peculato e di simonia ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] la questione del Regno di Sicilia fu al centro degli interessi del vecchio papa e ad essa egli dedicò tutte le sue 266-67.
G. Falco, Studi sulla storia del Lazio nel Medioevo, I-II, Roma 1988.
A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della natura ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] la fase più acuta dell'epidemia si era esaurita.
Il F. fu arcivescovo di Montefiascone per pochi mesi; in pratica, non aveva neanche preso e poi, nel giugno, di salutare per l'ultima volta ad Albano i fedeli della sua diocesi. Morì a Roma il 13 sett. ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] egli, dopo aver riferito che il morente, esortati i monaci presenti ad unirsi a lui nel canto del salmo 150, aveva in lui sia da identificare l'omonimo abate, da cui E. fu indotto a scrivere gli Excerpta, e che presso il suo monastero, durante ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] ambiti socioculturali.
In Italia, a indurre il clero ad attivare energicamente il canale del volgare nella predicazione, più che la preoccupazione pastorale fu la paura che i movimenti ereticali, occupando la comunicazione orale, insidiassero la ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] . 39 s.). L'ultimo breve lavoro, che esprime anche l'accentuarsi della riflessione etico-politica del L., fu il commento alla lettera Ad Diognetum (I cristiani anima del mondo secondo un documento del II secolo, in Vita e pensiero, 1972, pp. 757-761 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...