Ingegnere, nato a Milano il 18 dicembre 1836 e ivi morto il 16 gennaio 1921. Laureatosi in matematica a Pavia nel 1857, vi fu assistente alla cattedra di geometria descrittiva; poi, dal 1857 al 1883, insegnò [...] fu posto a capo d'una missione d'industriali inviata in Francia, nel Belgio, e in Inghilterra per studiarvi i sua di professionista si estese ad ogni tipo d' impianti industriali; importante sopra ogni altro fu l'impianto di Santa Radegonda ...
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Nacque a Napoli il 4 settembre 1810, ed entrato fra i gesuiti nel 1826, fu professore di ebraico e S. Scrittura, e in seguito applicato alla predicazione. Cominciò la sua carriera di scrittore con l'opera [...] ad essa fece seguito (1849) Una divinazione sopra le tre ultime opere dello stesso Gioberti (i Prolegomeni, il Gesuita moderno e l'Apologia). Fu Chiesa e l'Italia (1877), La nuova Italia e i vecchi zelanti (1881), Il Vaticano regio (1884), Lo ...
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PASTRONE, Giovanni
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1882 e morto a Torino il 27 giugno 1959, assai noto anche sotto lo pseudonimo di Piero Fosco. Direttore dal 1908 [...] e G. D'Annunzio dettò le didascalie e scelse i nomi dei personaggi. Il film, lungo 3600 m, girato in esterni sul posto, dalle Alpi alla Tunisia, con una accuratezza di particolari davvero eccezionale, fu proiettato la prima volta a Roma al Teatro ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] , però, comunemente veniva loro preparata in disparte una tavola speciale; ma allorché si cominciò ad abbruciare i cibi loro offerti insieme con l'incenso, fu necessario trasportare l'altare all'aperto.
L'altare, come luogo frequentato dal dio ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] Christianae religionis di Calvino; nel 1544 Francesco I dà il suo assenso ad una sentenza del parlamento di Aix, che ostile ai ri formati. La revoca dell'editto di Nantes fu comminata nel 1685; ma già il ventennio precedente era stato ...
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, Istituto della
Alla voce Enciclopedia, il XIII volume di quest'opera, pubblicato nel 1932, riferiva anche (p. 950) sulla struttura dell'Istituto Giovanni Treccani, sui criteri seguiti nell'impostazione [...] nei successivi aggiornamenti. Nel 1983, l'Assemblea provvedeva ad adeguare lo statuto a una mutata situazione − storica Gentile per gli studi filosofici, vol. I, Firenze 1948, pp. 335-62; poi in G. Volpe, L'Italia che fu, Milano 1961, pp. 283-327 ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] , feudale; ma l'autorità regia, conmpita, per influenza romano-bizantina, come derivante da Dio, fu grandissima. E ciò, se da un lato contribuì ad amalgamare i diversi gruppi etnici e a saldare tanti elementi diversi, dall'altro procurò, sul terreno ...
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Finanza, in senso lato, può dirsi il modo in cui lo stato-nazione utilizza la propria potenza di lavoro umana e strumentale. Potenza di lavoro che può essere utilizzata in combinazioni umane-strumentali, [...] parendo. Infatti, ad esempio, per l'asserito carattere naturale delle leggi finanziarie, i contribuenti per effetto della politica finanziaria allo sviluppo scientifico della finanza fu in ogni tempo notevole specialmente da parte delle assemblee ...
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Il 30 luglio 1783 fu battezzato nella cattedrale di Caracas (Venezuela) il quarto figlio (nato 6 giorni prima) di don Giovanni Vincenzo Bolívar e di Maria Concetta Palacios, al quale furono dati i nomi [...] anche da Bogotá, per rivalità con i capi indigeni e per l'anarchia rivoluzionaria che non fu in grado di dominare; e se aver parlato della hermosa quimera de la perfección social, prende ad esempio la Francia che dopo la rivoluzione la mas grande cosa ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] , nel senso di una rieducazione spirituale alle idealità nazionali, fu fatto con la costituzione del Fronte del lavoro, che comprende tutti i produttori, datori di lavoro e lavoratori, ad eccezione degli agricoltori e dei pubblici funzionarî ed ha lo ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...