VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] opponendosi vivacemente ad ogni tentativo di accomodamento da parte dell'Inghilterra. Decisa l'unione, fuad Atene, una popolare eroina vittima dell'amore e della ferocia di Alì Pascià; in realtà solo la fosca figura del tiranno ha risalto drammatico ...
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MUṢṬAFÀ Reshīd pascià
Ettore Rossi
Uomo politico ottomano, nato a Costantinopoli nel 1214 eg. (1799-1800 d. C.) e colà morto il 9 febbraio 1858. Iniziò la sua carriera nella cancelleria della Sublime [...] ‛Alī. Andò poi in missione politica a Parigi e quindi fu ambasciatore a Londra. Tornato in patria, diventò uno dei principali Personalità politiche importanti), Costantinopoli 1306 eg.; ‛Alī Fu'ād, Riǵāl-i mühimmeh-i siyāsiyyehs (Carte politiche ...
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KHEDIVE (dal pers. khadīv, khidīv "signore")
Titolo conferito nel 1867 dal sultano ottomano ‛Abd ul-Azīz a Ismāīl pascià, nipote di Moḥammed Ali (v.), e suo terzo successore come pascià, praticamente [...] indipendente, di Egitto. Ismāīl pascià, nato il 1830 e morto il 1895, regnò dal 1863 al 1879. Il titolo fu portato, dopo di lui, dal figlio Ismāīl Ḥusain Kāmil fu elevato al trono col titolo di sultano, poi mutato dal suo successore Fu'ād nel 1922, in ...
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GEVDET Pascià, Aḥmed
Ettore Rossi
Storico ottomano del secolo scorso; nacque a Loveč, in Bulgaria, fu nominato storico ufficiale (ta' rīkh nüvīs) dell'impero; morì a Bebek, sul Bosforo nel 1895.
Scrisse [...] diversi libri su argomenti di dottrina islamica e, in collaborazione con Meḥmed Fu'ād, una grammatica della lingua turca (Qavā‛id-i ‛osmdniyveh). La sua fama è legata specie alle opere storiche; oltre una storia dei profeti e dei califfi (Qisas-i ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] nel 1504 di recarsi nella Bosnia per curare il pascià Izkander, che si era appunto rivolto alla Signoria " 414.
54. La minaccia di licenziamento, con divieto di riassunzione, fuad esempio comminata dal maggior consiglio nel 1348 e nel 1382 (AA.VV ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] il centro naturale della vita politica della città: quella di al-Azhar fu, ad esempio, il luogo in cui si esprimevano, fra XVII e XIX civiche: sfilate di sultani nel Cairo mamelucco o di pascià in epoca ottomana, in occasione delle quali la città ...
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Nahhas Pasha, Mustafa
Politico egiziano (Il Cairo 1876-ivi 1965). Leader del partito Wafd alla morte di Zaghlul Pascià (1927), primo ministro nel 1928 e nel 1929-30, dovette dimettersi in entrambi i [...] casi per contrasti con re Fu’ad, contrario alle riforme costituzionali richieste dal Wafd. Tornato al potere nel 1936, ; le violente agitazioni nazionaliste organizzate dal Wafd indussero Faruq ad allontanare per l’ultima volta N. dal governo nel 1952 ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] delle riforme (tanẓīmāt edebiyātı), i cui corifei sono ‛Ākif Pascià, Ibrāhīm Shināsī, e soprattutto N. Kemāl, vero rinnovatore mostre, dal 1923, anche ad Ankara. Nel 1933 il gruppo D, fondato da N. Berk, fu punta dell’avanguardia in Turchia ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] le rivolte, fra cui quella di ‛Alī Tepeleni, pascià di Giannina, che riuscì a rendersi di fatto indipendente finché nel 1924 Zogu riuscì ad assicurarsi il potere. Appoggiandosi decisamente all’Italia (1927), Zogu fu quindi eletto mbret, cioè ...
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Stato dell’Africa settentrionale, affacciato a N e a E sul Mediterraneo, confinante a SE con la Libia e a O con l’Algeria. È il più orientale e il più piccolo dei tre Stati indicati, talora aggiungendovi [...] turca. Presto dalle mani del pascià, rappresentante della Porta, il potere Gran Bretagna e poi con altri Stati l’impegno ad abolire la schiavitù dei cristiani e la pirateria, la seconda metà degli anni 1970 fu segnata dall’emergere di gravi difficoltà ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...