BOTTA, Paul-Émile (Torino 1802 - Achères-C. Poissy 1870)
P. Pelagatti
Figlio dello storico Carlo, il B., seguace dell'idea paterna, rimase fedele alla Francia. Studiò medicina, entrò poi (1830) al servizio [...] pascià d'Egitto Mohammed Ali; fu quindi console francese ad Alessandria. Compì, partendo da Alessandria, un viaggio di studio nello Yemen; dal 1842 fu Terminato lo scavo nel 1844, il materiale rinvenuto fu mandato, nel 1846, al Louvre, dove costituì ...
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Diplomatico turco (n. 1807 - m. 1891), della famiglia cretese dei Musùros, trasferitasi a Costantinopoli verso la metà del sec. 18º. Dopo aver rappresentato la Turchia ad Atene e a Vienna, fu plenipotenziario [...] alla conferenza di Parigi (1856) e poi (1856-86) ambasciatore a Londra, distinguendosi nelle trattative connesse con la questione d'Oriente. Tradusse in greco la Divina Commedia (1882-85) ...
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Uomo politico tunisino (n. nel gruppo caucasico degli Abkhāz, 1822 o 1823 - m. İstanbul 1890). Occupò varie cariche di governo in Tunisia alla vigilia dell'occupazione francese, e cercò invano, per prevenire [...] contrasto con lui si dimise e si recò a Costantinopoli, dove fu bene accolto dal sultano ῾Abd ul-Ḥamīd II; ivi (1877-78) fu anche per alcuni mesi gran visir. Colto e modernizzante, fu uno degli iniziatori del risveglio politico nei paesi musulmani. ...
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pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...