CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] Giuseppe), mentre l'Immacolata fu rubata nel secolo scorso. dopo il 1821 in S. Vitale). Anche qui i modi un po' freddi del C. si , Documenti e mem. di Belle Arti parmigiane (ms.), VIII-IX, ad voces;Ibid., Id., Chiese e conventi (ms.), ff. 45, 56v ...
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CONCONI, Luigi
Anna Cambedda
Nacque a MiIano il 30 maggio 1852, figlio di Pietro, di famiglia patrizia, originaria di Malnate nel Varesotto, e di Amelia Gamba, e nipote del pittore Mauro Conconi. Terminati [...] che interessò costantemente il C., più che il vero, fu la felicità e l'immediatezza della visione che si Opere dell'800, Venezia 1975, I, pp. 42 s.; Storia della pitt. ital. dell'800, I-III, Milano 1975, ad Ind.; L. Torti, Figura poliedrica ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] 1881 e il 1888 fu spesso ospite di D. Maltese, Storia dell'arte in Italia 1785-1943, Torino 1960, ad Indicem; E.Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1961, pp. Gino, Milano1962, pp. 49 s.; R. De Grada, I macchiaioli, Milano 1967, pp. 10, 12, 14, 18, ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] . p. 38). Da una sua nota biografica inserita in calce ad un intervento pronunciato alla Camera il 15 maggio 1931, risulta che nel Rassegna dell'istruz. artist., I [1930], pp. 433 s.).
Nel 1931 fu presente a Roma alla I Quadriennale d'arte moderna ( ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] de Foridulis de Crema dicturn Paduanum": la sua nascita fu dunque anteriore al trasferimento del padre a Padova, città in Cremasco - fatto più stretto dal vincolo di parentela venutosi ad instaurare tra i due avendone il F. sposato la figlia (Fiori, ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] datati o che si possono riferire ad avvenimenti databili, ci indicano che egli fu attivo ben più a lungo. München 1835, pp. 338 s.; Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes…, I, Paris 1854, pp. 580 s.; A. Bartsch, Le peintre graveur, XX, Leipzig ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] un anno dopo l'inizio dei lavori a palazzo Abatellis, nel gennaio del '91, fu costretto ad interrompere l'opera: infatti Guglielmo Aiutamicristo fece valere i suoi diritti di priorità sul maestro, al fine di commettergli la sua Domusmagna, ossia il ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] 'arresto subito in seguito alla perquisizione del suo bagaglio ad opera di agenti di frontiera (Pagnoni).
Sospettato dalle autorità del Regno italico per i suoi sentimenti antifrancesi, nel 1811 fu costretto a rifugiarsi a Vienna. Era ancora a Vienna ...
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BORREMANS, Guglielmo
Michele Cordaro
Nato ad Anversa nel 1670, fu ammesso, durante l'esercizio del 1688-89, nella gilda di S. Luca come allievo di Peter van Lindt; notizie della sua presenza vi si trovano, [...] Palermo, nel 1717, ebbe l'incarico di decorare le volte, i sottarchi e le due prime cappelle della parte aggiunta durante il il B. fu chiamato per la prima volta ad Alcamo, dove dipinse per la chiesa dei SS. Cosma e Damiano due quadri ad olio su tela ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] il B. era a Trento ad affrescare casa Salvetti e la facciata (VI, p. 368) ricorda che fu "ottimo musico". Fece infatti parte della Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. von Hadeln, I, Berlin 1914, p. 298; II, ibid. 1924, pp. 108-112, ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...