BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] Milione con R. Bosisio, F. Pittino, S. Taiuti, e alla I Mostra del Sindacato nazionale fascista di belle arti a Firenze. Tra il 1934 deciso rinnovamento che si espresse ad esempio nell'attività di "Corrente" (il B. fu presente nel 1939 alla seconda ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] fu membro dell'Accademia di S.Luca nel 1636 (Archivio dell'Accademia di S. Luca, v. 166, n. 68) e rivestì cariche pubbliche che lo portarono anche ad in Publicolis finita nel 1643 (Thierne-Becker) e per i quattro maggiori ospedali di Roma.
Al 29 nov. ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] battesimo del delfino Francesco, nozze del duca d'Urbino ad Amboise nel 1518, incoronazione e ingresso a Parigi della menuiserie" del re, fu chiamato a Orléans per costruire una macchina che servisse a scavare i fossati delle fortificazioni, e ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] .
Accademico di S. Luca dal 1766, nel 1780 fu nominato sottocustode dei Musei Capitolini; nel 1785 tenne per un nell'episcopio di Raffaele Riario ad Ostia, in Quaderni di Palazzo Venezia, I (1981), p. 42; L. Barroero, Rione I, Monti, III, Roma 1982 ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] Maggiore, erede principale delle ingenti sostanze del vescovo, fu eseguita a partire dal 1496 e terminata nel 1501 con corso dei secoli, gli sono state attribuite erroneamente (ad esempio i rilievi della cappella della Madonna dell'albero nel duomo ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] il progetto dei quartieri; ma si rinunziò ad eseguirli e fu mutata la destinazione degli edifici, in parte già . Stefano; gli altari dell'oratorio di S. Antonio eremita (eseguiti da I. Peschiera); una cantoria su colonne per la chiesa di S. Siro, a ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] "Parma 1760"; e anzi già nel 1759, a Parma, fu pubblicata la Iconologie tirée de divers auteurs di J.-B. d'arte d'Italia, III, Provincia di Parma, Roma 1934, ad Indicem;A. Pettorelli, I disegni del Parmigianino nelle incisioni di B. B., in Arch. ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] santi, l'ondeggiare lieve dei panneggi e dei corpi fa pensare a Lorenzo Monaco e ad altre opere di B. in S. Maria del Sasso e nel Museo di Fabriano. e la ricostruzione fu accettata dal Fiocco. Ma lo Zeri (1958), rilevando che i presunti laterali non ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] del B. (Manzoni, 1900); nello stesso giorno i Priori incaricano il B. di affrescare le restanti certa regolarità dal 1461 fino al 1465, fu ripreso nel 1469 e ancora, dopo otto Caratteri che ritornano - assieme ad una maggiore chiarità del colore ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] a Roma, ancora una volta accolto con onori: il 15 giugno 1866 fu eletto accademico di S. Luca. Negli anni seguenti - dopo il ' Marinelli, il quale ultimo, con i suoi gusti esotizzanti, lo stimolò a quanto pare ad un tipo di pittura di facile effetto ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...