COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] -75, p. 151; G. M. Mira, Bibliografia siciliana..., I, Palermo 1875, pp. 240 s.; G. Nigido Dionesi, L'Acc. della Fucina di Messina..., Catania 1903, p. 224; A. Pilot, Ammaestramenti sul broglio..., in Fanfulla della domenica, XXXI (1909), nn. 40, 41 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] del mondo. Antiquaria, storia naturale e collezionismo nell’Europa del Settecento, Firenze 2009.
L. Ciancio, La fucina segreta di Vulcano. Naturalisti veneti e aristocratici britannici del Settecento alla scoperta del territorio veronese, Soave 2010. ...
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Vedi CARICIN GRAD dell'anno: 1959 - 1994
CARIČIN GRAD (v. vol. II, p. 348)
M. Falla Castelfranchi
Ha trovato conferma l'ipotesi che i resti posti in luce dagli scavi iniziati nel 1936 appartengano effettivamente [...] porsi, mai pienamente risolto, fra polarità locali e committenza aulica.
Sotto il regno di Giustiniano la città divenne una fucina in cui si sperimentarono e si fusero, in sintonia con la sua «latitudine», esperienze culturali diverse; si avverte con ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] di U. Bellocchi, Reggio Emilia 1992. Fu anche autore di centinaia di articoli, perlopiù contenuti in Afrique nouvelle, Azione fucina, Il Bollettino dell’anno Santo, L’Esploratore, L’Osservatore romano, Mondo e Missione, Strade al sole, La Rivista del ...
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NEGRONI da Ello
Silvio Leydi
NEGRONI da Ello (detti Missaglia). – Famiglia di armaioli originari di Ello (oggi in provincia di Lecco) ma attivi a Milano almeno dal XV secolo e fino all’inizio del Cinquecento. [...] 1504, quando appunto Giovan Angelo Negroni da una parte affittò a Luigi Negroli una bottega di S. Maria Segreta con fucina e camere soprastanti e dall’altra strinse con Domenico Negroli e un altro suo figlio, Nicolò, una società per la fabbricazione ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] seguito occupato senza significative cesure fino ad oggi. Le fasi postmedievali di questo sito, vera e propria fucina di metodologie archeologiche negli anni Settanta e Ottanta, sono rappresentate da un convento di monache domenicane che, nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invasione dei mostri: l'arte orientalizzante
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel VII secolo a.C. nascono le grandi [...] che dominano il repertorio decorativo. Entrambi gli aspetti vanno però considerati fenomeni di transizione, una sorta di fucina in cui, rielaborando gli stimoli provenienti da Oriente, gli artisti greci si sforzano di superare la stilizzazione ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] con continui acquisti, le diede un profilo che manterrà a lungo trasformandola da deposito del sapere in una fucina di iniziative culturali e editoriali intorno alle quali gravitarono studiosi di primo rilievo. Tuttavia, mosso da esigenze ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] , XXIV, XXV, XXX, XXXVI; A.M. Razzoli Roio, Breviario al Paruta, in F. P., Intermedi e rime, a cura di A.M. Razzoli Roio, Parma 1985, pp. 11-31; La fucina poetica. Madrigalisti siciliani del Seicento, a cura di A.M. Razzoli Roio, Parma 1987, p. 64. ...
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UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Alice Collavin
Famiglia di artisti tirolesi, originari della Val Pusteria, e attivi in Trentino, Alto Adige e in Austria nel XVIII secolo.
Michelangelo nacque a Cavalese [...] nel 1758 fu lui a ereditarne la cospicua collezione di modelletti e disegni, e se ne sarebbe servito, dunque, come fucina di spunti, spesso apponendo sul retro di quelli la propria firma. Per questo motivo, e per la stringente somiglianza stilistica ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...