SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] Antuono, 2010, p. 6). Ecco perché non fu una scuola di sola lingua, «come alcuni sciocchi han creduto», ma fucina di «rivoluzionari» (Lezioni..., cit., p. 1148). Nell’Elogio del marchese Basilio Puoti (1847) aveva ricordato che questi aveva insegnato ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] ed innovazione della casa rurale di pianura tra Cinquecento ed Ottocento, in Piemonte, Bari 1988, pp. 63-88;Id., Polveriera e fucina delle canne: continuità ed innovazione nelle manifatture d'armi di Borgo Dora e Valdocco, in Acque, ruote e mulini a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Estrazione e lavorazione dei metalli nel Vicino Oriente antico e in Egitto
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino [...] di controllare l’arrivo dei metalli e tre uomini che trasportano dei lingotti di metallo nei panieri; in fondo vi è la fucina in cui un fuoco è mantenuto vivo grazie a mantici azionati da due uomini. Il metallo è fatto fondere in un crogiolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1469 e il 1492, gli anni in cui Lorenzo de’Medici governa la città, Firenze [...] uno dei più antichi complessi decorativi di soggetto mitologico: vi avevano lavorato, fianco a fianco, Botticelli, Ghirlandaio, Perugino e Filippino Lippi, ma di quel complesso sappiamo solo che il Ghirlandaio vi aveva eseguito una Fucina di Vulcano. ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] sociali vigenti.
"Il Brasile dei secoli xix e xx, e in particolare il Nord-Est, si configura come una fucina privilegiata di culti salvifico-apocalittici", scrive G. Mazzoleni (1993, p. 135), e bisogna tenere conto, per capirne caratteri culturali ...
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Carboni sono, genericamente, tutte quelle sostanze, prevalentemente costituite di carbonio, residuo della decomposizione di altre sostanze organiche attraverso un lento processo naturale (carboni naturali) [...] distillazione per gas-luce; 3. litantraci grassi a fiamma media, coke compatto, resistente; servono per coke metallurgico e per fucina; 4. litantraci grassi a fiamma corta, coke assai compatto; servono per coke metallurgico, per caldaie a vapore.
b-c ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] taberne librarie erano luogo di convegno degli uomini colti, così nei tempi moderni le librerie più note sono state fucina di arditi movimenti culturali. Per limitarci all'Italia, ricordiamo che attorno a Gian Pietro Viesseux, allorché egli aprì in ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] pittori del sec. XVII e XVIII; nella sezione spagnola ha capolavori del Velásquez (oltre a numerosi ritratti, Las Meninas, La fucina di Vulcano, Sant'Antonio e San Paolo, La Coronazione della Vergine, La Resa di Breda, La filanda) e del Goya ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
*
. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] Summa theologica). Nella Spagna fu specialmente benemerita la scuola di Salamanca, iniziata dal domenicano Vitoria e divenuta presto fucina di valenti teologi. E tali apparvero anche gli Spagnoli al Concilio di Trento e più ancora si segnalarono nel ...
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Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui funzione può essere quella di creare [...] , sul crinale del passaggio tra i pupazzi e le creature digitali. Secondo quest'ottica il digitale non rappresenta una nuova fucina di idee, ma procede nell'evoluzione della tradizione, verso uno stato di perfezionamento sempre maggiore. Non a caso i ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...