GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] e di terreno del G. stesso (ibid., C. Arrivabene, 1598: i due trattati verranno inseriti nella raccolta di testi sull'arte militare Fucina di Marte, ibid. 1641, pp. 327-365 e 366-374); la Margarita philosophica di Gregor Reisch (ibid., G.A. Somasco ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] notevolmente anche dalle moltissime, pur apprezzabili per i tempi, redatte nella "libreria di S. Carlo", in quel tempo fervida fucina agiografica.
L'amore per la sua città trascinò il C. in una polemica storico-letteraria alquanto rumorosa e aspra ...
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TAMBRONI, Giuseppe
Maria Pia Casalena
– Nacque a Bologna l’8 settembre 1773 da Paolo, agiato cuoco di origini parmensi, e da Rosa Muzzi.
Fu istruito in casa assieme alla sorella Clotilde (v. la voce [...] pontificio. Classicismo e devozione facevano dunque il paio con il miraggio di rilanciare la nomea dello Stato romano come fucina di vita culturale degna di un posto di tutto riguardo nella ancora vagheggiata repubblica delle lettere. Compilato da ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] 1757-58, c. 108). Nel 1763 operava per il Valentino reale, le carmelitane, la dogana, le gabelle, l'ufficio della posta, la fucina di Valdocco, le carceri senatorie e per il palazzo camerale (Tamburini, p. 94). Morì a Torino tra il 17 febbraio e l'11 ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] varie età", a cominciare dal Medio Evo. La scuola è vista come correlata alla "società in mezzo alla quale vive" e come fucina di "correnti di pensiero". Il M. ha della scuola una visione integrata e dinamica tra società e cultura, di cui proprio il ...
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METELLI, Fabio
Sadi Marhaba
– Nacque a Trieste il 10 giugno 1907, primo dei tre figli di Mario, piccolo imprenditore nel settore della meccanica di precisione e cultore di matematica, e di Lidia Orsetti [...] per tutte le sedi di psicologia italiane e avviando una Scuola di specializzazione che nel decennio 1960-70 divenne la fucina dei primi psicologi qualificati italiani e di gran parte del corpo docente universitario nella disciplina, non solo a Padova ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] francese scrisse la poesia Pitagora, in cui «fingeva che il filosofo osservando i colpi misurati di un martello in una fucina concepisse le leggi dell’armonia» (Vaccolini, 1837, p. 175). L’esperienza transalpina fu però di breve durata: alla fine di ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] . 323; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana…, Modena 1893, coll. 157, 191, 427, 471; G. Nigido Dionisi, L'Accademia della Fucina di Messina (1639-1678)…, Catania 1903, p. 48; G. Garollo, Dizionario biografico universale, Milano 1907, I, p. 736 ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] nel fascismo.
Il D. assecondò, per esempio, la fascistizzazione del "Cesare Alfieri", pensando all'istituto fiorentino come ad una fucina della nuova classe dirigente del regime, e riservando in questo modo alle scienze sociali il ruolo formativo ed ...
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ORUS, Giuseppe
Alba Veggetti
ORUS, Giuseppe. – Nacque a Parma il 26 febbraio 1751 da Giacomo, ufficiale ispettore delle scuderie ducali, e da Anna Privat.
Avviato agli studi, vi si applicò con grande [...] amava la musica ed era uno scrittore brillante che, all’occorrenza, sapeva cimentarsi anche nella poesia aulica. La sua abilità in fucina era tale da fargli approntare una serie di modelli di ferri correttivi per piedi difettosi di cavallo a uso dei ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...