PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] intellettuale; il PR era rimasto immune da opportunismi politici; e i convegni degli Amici del Mondo avevano costituito la fucina di un vasto programma riformatore che il centro-sinistra non realizzò mai. A metà del decennio Pannunzio constatò che le ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] -75, p. 151; G. M. Mira, Bibliografia siciliana..., I, Palermo 1875, pp. 240 s.; G. Nigido Dionesi, L'Acc. della Fucina di Messina..., Catania 1903, p. 224; A. Pilot, Ammaestramenti sul broglio..., in Fanfulla della domenica, XXXI (1909), nn. 40, 41 ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] di U. Bellocchi, Reggio Emilia 1992. Fu anche autore di centinaia di articoli, perlopiù contenuti in Afrique nouvelle, Azione fucina, Il Bollettino dell’anno Santo, L’Esploratore, L’Osservatore romano, Mondo e Missione, Strade al sole, La Rivista del ...
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NEGRONI da Ello
Silvio Leydi
NEGRONI da Ello (detti Missaglia). – Famiglia di armaioli originari di Ello (oggi in provincia di Lecco) ma attivi a Milano almeno dal XV secolo e fino all’inizio del Cinquecento. [...] 1504, quando appunto Giovan Angelo Negroni da una parte affittò a Luigi Negroli una bottega di S. Maria Segreta con fucina e camere soprastanti e dall’altra strinse con Domenico Negroli e un altro suo figlio, Nicolò, una società per la fabbricazione ...
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SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] con continui acquisti, le diede un profilo che manterrà a lungo trasformandola da deposito del sapere in una fucina di iniziative culturali e editoriali intorno alle quali gravitarono studiosi di primo rilievo. Tuttavia, mosso da esigenze ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] , XXIV, XXV, XXX, XXXVI; A.M. Razzoli Roio, Breviario al Paruta, in F. P., Intermedi e rime, a cura di A.M. Razzoli Roio, Parma 1985, pp. 11-31; La fucina poetica. Madrigalisti siciliani del Seicento, a cura di A.M. Razzoli Roio, Parma 1987, p. 64. ...
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UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Alice Collavin
Famiglia di artisti tirolesi, originari della Val Pusteria, e attivi in Trentino, Alto Adige e in Austria nel XVIII secolo.
Michelangelo nacque a Cavalese [...] nel 1758 fu lui a ereditarne la cospicua collezione di modelletti e disegni, e se ne sarebbe servito, dunque, come fucina di spunti, spesso apponendo sul retro di quelli la propria firma. Per questo motivo, e per la stringente somiglianza stilistica ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] all’interno della Calcografia camerale, vera e propria roccaforte dell’elaborazione grafica dell’immagine del potere e insieme fucina dell’insegnamento del disegno. Qui si mettevano in atto i progetti decisi dalla Commissione artistica permanente ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] da cardinale L. dovette utilizzare testi conservati nell'antica sede cassinese, ma almeno due prodotti di quella straordinaria fucina di manoscritti egli portò certamente con sé nella nuova dimora cardinalizia di Ostia e Velletri: un Messale (Borg ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] , pp. 121-133; G. Landini, Fraschini, Rossini, Pacini, Petrella e M.: un problema di interpretazione ed un tenore lombardo nella fucina del romanticismo napoletano, in La musica a Milano, in Lombardia e oltre, a cura di S. Martinotti, II, Milano 2000 ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...