PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] , XXIV, XXV, XXX, XXXVI; A.M. Razzoli Roio, Breviario al Paruta, in F. P., Intermedi e rime, a cura di A.M. Razzoli Roio, Parma 1985, pp. 11-31; La fucina poetica. Madrigalisti siciliani del Seicento, a cura di A.M. Razzoli Roio, Parma 1987, p. 64. ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] da cardinale L. dovette utilizzare testi conservati nell'antica sede cassinese, ma almeno due prodotti di quella straordinaria fucina di manoscritti egli portò certamente con sé nella nuova dimora cardinalizia di Ostia e Velletri: un Messale (Borg ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] 'Attica e del Trionfo di Ercole evidente allusione dinastico-araldica; mentre ancora problematica è la lettura della Fucina di Vulcano, che peraltro potrebbe essere stata eseguita posteriormente e destinata a una camera attigua anziché allo ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] non solo dalla circostanza che il D., oltre ad aver lasciato un esemplare della sua opera a Venezia, in "quell'operosa fucina di codici cateriniani", come si esprime il Cencetti, "che fu messa su dal Caffarini nel convento di San Zanipolo", un altro ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] pp. 76 s.).
Sono stati riferiti al D. anche alcuni disegni: il più convincente è Venere e Cupido sopra la fucina di Vulcano della collezione Robert Lehmann (New York, Metropolitan Museum). Pit insolita Fattribuzione al D. di otto disegni di danzatori ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] ed innovazione della casa rurale di pianura tra Cinquecento ed Ottocento, in Piemonte, Bari 1988, pp. 63-88;Id., Polveriera e fucina delle canne: continuità ed innovazione nelle manifatture d'armi di Borgo Dora e Valdocco, in Acque, ruote e mulini a ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] uno dei suoi chiodi fissi: "le nostre fonti sono essiccate, ecco tutto. I cattolici germanici hanno il Volksverein che è una fucina di idee... Pensaci bene, amico, e poi vedrai che, mutate le dimensioni, l'analogia con le cose nostre è perfetta, solo ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] . Un nuovo fermo, seguito da perquisizioni nella casa di via XX Settembre, trasformata in cenacolo culturale e fucina editoriale, avvenne il 29 maggio. In risposta alle interrogazioni parlamentari sollecitate dall'opinione pubblica democratica, il ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] , nella sala grande della villa medicea dello Spedaletto nei pressi di Volterra; l'affresco del F., a riscontro della Fucina di Vulcano del Ghirlandaio, era presumibilmente anch'esso di soggetto mitologico.
Al suo ritorno da Roma al F. furono ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] , nella pubblica amministrazione, nell'insegnamento medio (il riconoscimento venne esteso all'Istituto superiore di magistero, futura fucina di docenti nelle scuole medie e di direttori didattici delle scuole elementari) favorendo una più larga ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...