GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] da Poggibonsi, Giuliano di Ser Andrea, Giuliano di Monaldo (dei quali il primo sembrerebbe essere il più esterno alla fucina ghibertiana), lo studioso fece presente la coincidenza delle date dei documenti fiorentini inerenti il profeta grande con l ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] dal 18 settembre 1716 per un anno (Steinweg, 1932, p. 360); di questa sua permanenza rimangono le decorazioni per la Brouwershuis (la Fucina di Vulcano e Giunone con Cerere, Plutone e Cerbero; Cupido e il fiume Scheldt; Knox, 1995, pp. 132-134) e il ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] medaglione della cappa, il Mito di Prometeo, insieme a quello simile del salone del Naufragio con al centro il rilievo della Fucina di Vulcano, come pure il portale in via S. Benedetto che se nella composizione delle due figure abbinate sul frontone ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] poi il Consiglio scientifico fino alla morte.
Sotto la guida di Pallottino il Centro del CNR si affermò quale fucina di imprese di notevole rilievo illustrate in apposite sedi editoriali (Civiltà arcaica dei Sabini nella valle del Tevere, Contributi ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] , presente nella cappella Spada.
Nel 1967 aprì il proprio studio in via Giulia n. 16: di giorno operosa fucina, laboratorio dove sperimentare le soluzioni più ardite e avveniristiche, di sera animato cenacolo, luogo di incontro di intellettuali e ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] Martinez de Chiavez und Papst Eugen IV., in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XVI (1976), pp. 17-56; G.C. Sciolla, Fucina aragonese a Castelnuovo, in Critica d'arte, XXVII (1976), 123, pp. 15 s.; H.M. Kruft - M. Malmanger, Der Triumphbogen ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] , oltre che alle vicende del periodo successivo all'uscita di scena del L., è invece l'opera di F. Foresti, La fucina del toro: Lamborghini, uomini macchine saperi, con fotografie di D. Facchinato e una present. di R. Roversi, Bologna 1993. Per un ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] 2palmi; due rilievi con il Trionfo di Venere e il Trionfo di Galatea;quattro rilievi con Giochi diputti;due rilievi con la Fucina di Amore e la Fabbrica di dardi;due tondi con l'Amore celeste e l'Amore terreno.
All'elenco personalmente stilato dallo ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] 1986; D. Scafoglio, V. P. demologo, Ischia 1993; G.A. Arena, Vincenzo Padula. Società e politica, Cosenza 1994; L. Reina, Dalla fucina di Partenope. V. P., Nicola Sole, Ferdinando Russo, Napoli 1996; Un intellettuale di frontiera. V. P., a cura di A ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] , pp. 149-155; S.A. Colombo, ibid., pp. 157 s.; V. Zani, ibid., pp. 155-159; S.A. Colombo, La Ca' Granda, fucina dei ritrattisti milanesi, in Il ritratto in Lombardia: da Moroni a Ceruti (catal., Varese), a cura di F. Frangi - A. Morandotti, Milano ...
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fucina
s. f. [lat. officīna: v. officina]. – 1. a. Laboratorio nel quale si compiono lavori di fucinatura, sia a mano sia per mezzo di magli e di presse: Dagli atrii muscosi, dai Fori cadenti, Dai boschi, dall’arse f. stridenti (Manzoni)....
fucinabile
fucinàbile agg. [der. di fucinare]. – Di materiale che si presta ad essere lavorato per fucinatura. In siderurgia, ferro f., denominazione, oggi poco usata, dei prodotti siderurgici a basso tenore di carbonio che, a differenza delle...