Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] era di instaurare il buon governo e unaretta amministrazione provinciale. Con una serie di riforme sottrasse il rifacimento di S. Maria Maggiore (F. Fuga), di S. Croce (D. Gregorini e P. Passalacqua), di S. Maria degli Angeli (L. Vanvitelli), di S. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] le porte in faccia. Era, insieme con lui, Cola di Rienzo che, dopo la fuga da Roma, si era rifugiato nel 1350 presso Carlo IV relativamente grandi. Batteva il passo il ducato di Piemonte, retto da una donna, lacerato da discordie dinastiche e da ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] Baviera fu retta dapprima da un cognato di Carlomagno, di Mühlberg (24 aprile 1547), più che battaglia, sterminio di un esercito in fuga, decise della guerra: l'ernestino elettore di ne fu per una parte quella sua poesia diuna interiorità così tersa ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...]
In tale stato di cose la morte di al-Manṣūr, il quale aveva retto lo stato con mano di ferro, provocò la i fautori diuna poesia tenera e morbida, che è unafuga dalla realtà nel mondo dell'isolamento immaginoso e musicale. L'arte di Juan Meléndez ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] papato, l'impossibilità che i concilî, non retti dal papa, siano altro che una gara di supremazia tra le corone: dilemma per cui quanti, fra i compromessi, non si fossero salvati con la fuga e l'esilio: fra i quali ultimi, il futuro Napoleone III ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] regime medio non si è modificato che nel senso diuna povertà d'acque relativamente più accentuata in autunno alta sovranità turca e retti da principi forestieri, dell'ideale); Emanoil Bucuţa (La fugadi Scefki); Gib Mihăescu (Alla Grandiflora); ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] ; si sforzavano di sfuggire agli oneri, rinunciando anche ai privilegi; si mettevano in fuga. Lo stato di lavoro, alla retribuzione diuna giornata di lavoro per ogni lavoratore impiegato, e, per i lavoratori, alla retribuzione diuna giornata di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di esplicite simpatie di Gregorio per la politica parmense, che gli evitarono ogni sorta di difficoltà fino alla sconfitta finale di du Tillot sfociata nella fuga , ci faranno buoni democratici, ma diuna democrazia retta, e che non altro cura, che ...
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Diritto dell'economia
FRANCESCO GALGANO
sommario: 1. Il diritto e l'economia nelle esperienze storiche: a) la società comunale; b) le monarchie assolute; c) la società liberale. 2. L'esperienza del [...] repressione feudale della fuga dei servi, è fatto divieto agli artigiani locali, sotto pena di gravi sanzioni, di cercare lavori giusnaturalisti, pensata come una società retta da proprie leggi, che sono leggi di ‛natura' o di ‛ragione', inviolabili ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...