Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] ' e ‛mondo come storia', giunge a ‟carattenzzare lo sviluppo storico come un ‛divenire biologico' retto da una logica organica, che è l'espressione diuna necessità infallibile a cui le forme della vita non possono mai sottrarsi" (v. Rossi, 19712 ...
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Fluidi, dinamica dei
RRobert D. Richtmyer
di Robert D. Richtmyer
SOMMARIO: 1. Conoscenze all'inizio del secolo. □ 2. Le equazioni fondamentali: a) equazioni euleriane e lagrangiane; b) la legge dell'entropia; [...]
che è detta ‛velocità difuga'.
Abbiamo usato le equazioni differenziali nell'onda di rarefazione, ma esse sono chiaramente unaretta, avendo una pendenza costante (u+c)-1. Sulle caratteristiche successive che partono dal pistone i valori di σ ...
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Circolazione
Eric Neil
Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione, di Eric Neil
Elettrofisiologia del cuore, di Wolfgang Trautwein
Regolazione nervosa della circolazione
SOMMARIO: 1. [...] di produrre movimenti sia di lotta sia difuga.
La vasodilatazione muscolare è di notevole interesse. Eliasson e altri (v., 1951) la provocarono per la prima volta con la stimolazione ipotalamica e dimostrarono che era dovuta all'eccitazione diuna ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo diuna lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] altri a salvarsi con la fuga. Negli anni successivi si andarono limiti, sollecitando la definizione diuna forma di predicazione svolta da chierici specializzati quali avevano perso la retta via e si vantavano di un'aristocrazia intellettuale ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] particolare natura costituzionale della Serenissima, una Repubblica retta da un’oligarchia di patrizi le cui fortune, nate oppure mantenere il corso legale sotto quello di mercato, nel qual caso si favoriva la «fuga» dei pezzi buoni verso l’estero, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di esplicite simpatie di Gregorio per la politica parmense, che gli evitarono ogni sorta di difficoltà fino alla sconfitta finale di du Tillot sfociata nella fuga , ci faranno buoni democratici, ma diuna democrazia retta, e che non altro cura, che ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] 1292-1293, succeduto alla morte di Niccolò IV, doveva vedere i cardinali discordi, e poi in fuga da Roma e dai calori estivi derivano in sostanza da unaretta interpretazione di fatti naturali, come quando, nel terremoto di Rieti del 1298, a ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] ancora l'idea diuna maggioranza che prevale in ragione di un diritto: è religiose in fuga dal Vecchio Continente almeno un'altra alternativa. Per dimostrare l'assunto, consideriamo le tre rette che congiungono, rispettivamente, i punti H₁ e H₂, H₁ ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] caso non si avevano soluzioni difuga. Dopo aver letto il lavoro di Lagrange, Laplace proseguì applicando un di un altro orologiaio, diuna copia dell’orologio H4 e al superamento da parte di questa copia diuna serie di prove in navigazione. Una ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di Pietro vegli sulla retta fede, eredità dei padri, e dedica la parte centrale della lunga lettera ad una a Roma; Petronio Massimo tentò la fuga, ma fu ucciso dal popolo e dai soldati. La città rimase priva di ogni difesa. L., circondato dal ...
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fuga
s. f. [dal lat. fuga, dello stesso tema di fugĕre «fuggire»]. – 1. a. L’atto di fuggire: darsi alla f.; darsi a f. precipitosa; prendere la f., anche estens., di persone, veicoli, ecc. che si mettano a correre veloci, o fig., di persona...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...