nanofase
Sergio Pizzini
Porzione di materia dotata di omogeneità chimica e fisica (tale da costituire una fase singola) e avente dimensioni di ordine nanometrico. Per definizione, una fase è una regione [...] infatti che il grafene non potesse esistere allo stato libero, tendendo a curvarsi o impaccarsi per dare luogo a nanotubi o a fullereni. Il grafene oggi viene preparato a partire da cristalli naturali di grafite, e non è più un caso unico, in quanto ...
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struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] solo a livello di aumento della conoscenza, ma anche nella fornitura di elementi fondamentali (rotaxani, dendrimeri, fullereni, nanotubi ecc.) per la realizzazione di sistemi di veicolazione e rilascio controllato di farmaci, riconoscimento chirale ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] di 12 anelli pentagonali e 20 anelli esagonali, formanti la struttura a pallone da calcio (detta anche buckyball). La forma del fullerene, C60, è mostrata nella fig. 9A. L'inserzione di un anello di 10 atomi di carbonio in un piano equatoriale del ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] rendono possibili calcoli accurati di dinamica reticolare e di posizioni di equilibrio degli atomi nei solidi.
Scoperto il primo fullerene. Harold W. Kroto, della University of Sussex di Brighton, in Gran Bretagna, e Robert F. Curl jr e Richard ...
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In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] , notevoli contributi alla conoscenza di questi sistemi sono venuti dall’applicazione dei metodi della chimica computazionale.
Una classe di c. a sé stante, infine, oggetto di molti studi nel corso degli anni 1990, è quella dei fullereni (➔). ...
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Combustione
Sergio Carrà
I processi di combustione hanno costituito, sin dalla Preistoria, la più importante sorgente di energia per l'umanità e tuttora rivestono un ruolo centrale nella nostra economia [...] fiamme, confermata dal fatto che in esse sono stati identificati anche gli idrocarburi con la caratteristica struttura dei fullereni.
L'evoluzione del processo porta alla formazione di idrocarburi poliaromatici di dimensioni sempre maggiori, che per ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] : il 'buckminsterfullerene', dal nome dell'architetto che ha progettato delle cupole aventi tale struttura (v. anche fullereni, vol. XII).
8. Metodo del funzionale della densità
In due lavori pionieristici, pubblicati indipendentemente nel 1927 ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] di presumibile provenienza extraterrestre al limite K/T (Zhao e Bada, 1989) e l'elio extraterrestre intrappolato nei fullereni nella struttura creata dall'impatto di Sudbury (Becker et al., 1996) suggeriscono che alcune sostanze organiche possono, in ...
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fullerene
fullerène s. m. [dal nome dell’architetto statunitense R. B. Fuller (1895-1983) che progettò le cupole geodetiche, forme architettoniche a struttura analoga a quella dei fullereni]. – In chimica, denominazione generica di aggregati...