Taranto, Nino (propr. Antonio)
Demetrio Salvi
Attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 28 agosto 1907 e morto ivi il 23 febbraio 1986. La sua fu una recitazione misurata, mai volgare, garbata [...] in teatro e, dopo studi tecnici e di recitazione, a soli ventidue anni venne ingaggiato dalla compagnia Cafiero-Fumo. che operava con successo nel genere della sceneggiata e T. vi si adeguò perfettamente, facendo proprie preziose esperienze ...
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shopping compulsivo
loc. s.le m. Acquisto compiuto per non saper resistere all’impulso di comprare.
• In realtà, la malattia dello «shopping compulsivo», una dipendenza dallo scontrino come quella dalla [...] ? Fosse questo il metro di giudizio, dovrebbero chiudere anche i tabaccai, per scongiurare l’insorgere dei problemi legati al fumo, o i commercianti, per prevenire lo shopping compulsivo». Ad ogni tintinnar di manette che scuota il mondo del gioco ...
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Sindrome caratterizzata dall’esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore a 24 ore e di origine vascolare (ingl. stroke). Si definisce invece attacco ischemico transitorio (TIA, [...] transitorio, l’ipertensione arteriosa (il più importante fattore di rischio di i. sia ischemico sia emorragico), il fumo, l’ipercolesterolemia, l’obesità, il diabete mellito, l’abuso cronico di alcol. Il rischio aumenta inoltre significativamente ...
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Sostanze che inducono la comparsa di tumori maligni. Agiscono come tossici da sommazione, cioè divengono biologicamente efficienti solo quando la dose assorbita ha raggiunto un valore critico attraverso [...] di tumori professionali. Per altre sostanze la cancerogenicità è ormai generalmente ammessa; per es., alcune sostanze contenute nel fumo di sigaretta sono ritenute responsabili del cancro del polmone. Per altre ancora è stata sospettata l’azione ...
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INCENSO ebr. lebŏnah o ketôreth; gr. λίβανος, ϑυμίαμα ϑυμιάματα; lat. tus, incensum; lat. medievale olibanum; fr. encenis, oliban; sp. incienso; ted. Weihrauch; ingl. incense)
Fabrizio CORTESI
Gioacchino [...] di mantenere il principio vitale nel cadavere; il bruciarlo fu ritenuto un atto di omaggio al defunto, come se il fumo odoroso ne portasse al cielo l'anima accompagnata dalle preghiere dei vivi.
In Grecia si bruciarono nei tempi più antichi legni ...
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Sanità
Aggiungere vita agli anni che sono stati aggiunti alla vita
La sanità e 'invecchiamento della popolazione
di Emanuele Scafato e Paola Meli
4 maggio
In conclusione del triennio 1998-2000 del Piano [...] e le morti violente: tutte condizioni in cui la maggiore attenzione alla rimozione di uno o più fattori di rischio (alcol, fumo) ha determinato, in dieci anni, una riduzione significativa della mortalità.
In sintesi, è fondata e si conferma l'ipotesi ...
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teofania Manifestazione sensibile della divinità. Nell’uso scientifico moderno il concetto generalizzato di t. presuppone una divinità personale, mentre per il caso di una manifestazione di forze soprannaturali [...] ora in forma umana ora in forma angelica, ora invece come fuoco (nel caso del roveto ardente) o come colonna di fumo. In un senso meno preciso si possono considerare come t. anche altre manifestazioni sensibili della divinità, come, per es., la voce ...
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VORTICE (fr. tourbillon; sp. vórtice; ted. Wirbel; ingl. vortex)
Giovanni Gentile
Molti fatti di osservazione comune ci fanno assistere alla formazione di vortîci in un fluido. Così, se si fa defluire [...] centrale (di 1-2 mm. di diametro), e si dà un leggiero colpo sulla stoffa, si stacca dall'apertura opposta un anello di fumo, che via via si sposta nell'aria e si dilata; e questo fenomeno si verifica in proporzioni molto più vistose, quando si spara ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] o concia all'olio, concia affumicata o all'allume).Già in epoca paleolitica si conciava con l'impiego di grassi e fumo; la conciatura vegetale invece è nota a partire dall'età del Bronzo. A seconda del conciante utilizzato il c. assume una ...
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sozzo
Anna Maria Andreoli
‛ Vocabulum hirsutum ', compare soltanto nella Commedia, e soprattutto nell'Inferno, dove ha il significato di " lordato ", " sporco ", " immondo ", ma anche di " annérito [...] io per l'aere amaro e sozzo, s. ha significato di " annerito dal fumo " (Scartazzini, Sapegno): così commentava anche il Lombardi: " sozzo perché annerito dal fumo e amaro perché molesto agli occhi ". Non manca tuttavia una chiosa che rileva il ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai per sfruttare la rete di 14mila...