KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] dicembre 1976 una ciminiera di mattoni fu costruita e brevemente accesa nella milanese galleria Salvatore Ala, permettendo al fumo – elemento che si andava sostituendo sempre più spesso al fuoco vivo – di macchiare soffitto e pareti.
In quello ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] pp. 225 s.
W. Deakin, Storia della Repubblica di Salò, Torino 1963, p. 538; F. Ogliari - F. Sapi, Sbuffi di fumo, Storia dei trasporti italiani. Trentino, Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Milano 1966, p. 409; E. Rossi, Padroni del vapore e ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] Breve discorso attornoad alcuni avvertimenti concernenti l'architettura e leregole per ben fabbricare... e il modo sicuro per levare il fumo alli camini, Bologna 1731, pp. 27, 29, 70 s.; Id., Antica fondazione della città di Bologna, Bologna 1738, pp ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] , 1998-99, nn. 18-19, pp. 39-52 (con bibl.); G. Knox, Bellucci, L., Molinari: the mythologies of Ca' Correr, in Ex fumo lucem. Studies in honour of Klara Garas on her eightieth birthday, I, Budapest 1999, pp. 237-250; F. Magani, I pittori di Vincenzo ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] era un premio in sé ben più grande agli occhi del M. di qualsivoglia bene materiale. Forse sbagliava, ma certo non vendeva fumo e rispettava se stesso; e non è un caso che precedentemente all’avvento in Italia delle prime organizzazioni socialiste e ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , almeno a Padova può recarsi, mentre la "medesima meta" egli non può permettersela. Un onore, certo, la porpora, ma anche "fumo" e anche "doglia". E a questa sensazione si aggiunge il dolore fisico perché - così, il 15 maggio 1592 a Orazio Ariosti ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] attraenti e fallaci, ché, quando la costruzione si infrange, prolifera dalle sue rovine una nube di insetti fastidiosi e dal fumo che esalano le rovine nasce la figura di un uccello notturno, il barbagianni -, di cui, comunque, bisogna tener conto ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] . mette in atto il suo piano: si fa trovare dai carcerieri riverso e vaneggiante sul pagliericcio incendiato, nella cella piena di fumo: dà inizio così, conscio di giocare tra la vita e la morte, a una temeraria e tenacissima simulazione di pazzia, l ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] è applicato all'aristotelismo il simbolo del "pozzo dell'abisso" dell'Apocalisse (9, 1 e ss.) da cui sale un denso fumo ad oscurare il sole e l'aria; dalla filosofia di Aristotele infatti son venuti i "pessimi errori" ad oscurare la verità: né ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , come in un suo sonetto, denunciando l'avarizia dei potenti: "...le Corti en come i preti / Ch'acqua, e parole, e fumo e frasche danno: / chi altro chiede, va contro i divieti" (Beltrami, 1884, p. 44). Capace di profondi sentimenti religiosi (come ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai per sfruttare la rete di 14mila...