DEL MONTE, Fabiano
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Roma circa l'anno 1545 (l'unico riferimento in proposito è in Cantagalli, p. 227, dove si dice che nell'aprile 1554 il D. aveva otto anni e [...] riguardante un'altra figlia di Cosimo, Isabella). La morte del pontefice, avvenuta il 23 marzo 1555, mandò completamente in fumo tali progetti.
L'anno successivo morì anche Baldovino, lasciando il D. erede di tutti i suoi beni sia privati sia ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] non è più così baldanzosa e volge a pessimismo, un pessimismo del tipo biblico "vanitas vanitatum" dell'Ecclesiaste. "È fumo degli uffici, che certo non è altro che fumo e danno d'anima e di corpo" (rubr. 377).
Non si può dire fino a qual tempo il B ...
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PORTAEREI (App. II, 11, p. 592)
Giovanni FIORINI
La maggior parte delle p. attualmente in servizio è stata progettata ed impostata durante la seconda guerra mondiale. Tali p. dovevano servire all'utilizzazione [...] che, data la mancanza di fumaioli, non vengono più influenzate dalla presenza degli stessi; e) eliminazione del fumo.
Classificazione delle portaerei. - La classificazione generalmente adottata è la seguente: p. d'attacco: unità ad alta velocità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] (1833-1896) all'assegnazione di premi per attività scientifiche derivava dalla sua invenzione della dinamite e della polvere senza fumo e, a suo modo, destinava dunque parte delle ricadute belliche a chimici e fisici, come ricompensa per le loro ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] posizione pronunciandosi "per la guerra al prussianesimo" in articoli apparsi sia su La Folla sia sulla rivista anarchica Volontà (Tra il fumo e il sangue della grande guerra, 8 ag. 1914), per cui venne criticato da E. Malatesta e C. Agostinelli.
In ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] le tensioni familiari, soprattutto con la madre che gli rimproverava l'abbandono degli studi universitari, l'accanito vizio del fumo, la dipendenza economica dalla famiglia, l'appartarsi a scrivere per ore. Finché nel maggio 1947 fu assunto, per la ...
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BUONFIGLIO, Orazio
Valerio Castronovo
Originario di Nizza (ignota è la data di nascita), entrò al servizio di Carlo Emanuele I nel gennaio 1619 a Chambéry in qualità di tesoriere generale di Savoia. [...] di Stato, gli conferiva la nuova dignità di gran conservatore del Patrimonio (il suo posto alle Finanze sarà occupato da Giovan Domenico Fumo). Tre mesi prima, il 30 luglio, il B. era stato insignito del titolo baronale e investito del feudo di La ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] le spolette a tempo, che resero più letali che mai le granate sparate dall'artiglieria.
La prima polvere senza fumo, più stabile e potente della polvere nera, fu preparata nel 1884; nel 1891 gli Inglesi sintetizzarono un nuovo esplosivo destinato ...
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Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] Regno del nuovo pretendente angioino fu però mandata in fumo dall'indisponibilità a finanziarla dimostrata dal giovane re di quale i piani della congiura antiaragonese andarono in fumo, poiché le truppe sanseverinesche non poterono più congiungersi ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] piani, sta di fatto che di essi si realizzerà solo il matrimonio tra Clemenza e Carlo Martello. Gli altri progetti andarono in fumo per la morte del pontefice e lo scoppio della rivolta in Sicilia, che impedì a C. di prendere possesso del regno di ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai per sfruttare la rete di 14mila...