ZINCO
Franco Salvatori
Paolo Schlechter
(XXXV, p. 946; App. II, II, p. 1137; III, II, p. 1146; IV, III, p. 870)
Produzione - Dopo i notevoli incrementi registrati fino alla prima metà degli anni Settanta, [...] ; questo fenomeno prende il nome di trascrizione. Il mRNA a sua volta attraversa la membrana nucleare e nel citoplasma funge da modello, a livello ribosomiale, per la sintesi della molecola proteica; questo fenomeno prende il nome di traduzione (fig ...
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Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] quali la presenza di materia organica e l'indicazione di forme cave e di divisione cellulare. Poiché tuttavia alcuni funghi e cianobatteri sono in grado di perforare e penetrare le rocce, occorre anche dimostrare che ogni microfossile trovato non ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] spiegato con un esempio. Quando camminiamo in un bosco non siamo assolutamente capaci di avvertire la presenza dei tartufi (funghi ipogei): per trovarne uno abbiamo bisogno del fiuto di un buon cane. Il tartufo, pur essendo presente in quel ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] che caratterizzano la moderna biologia. L'analisi molecolare dei geni coinvolti nell'organizzazione degli oscillatori circadiani di batteri, funghi, piante e animali ha messo in evidenza come essi non siano omologhi (non derivino da geni ancestrali ...
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CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI, Francesco Saverio Giuseppe Baldassarre
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Fano il 19 luglio 1817 dal conte Leonardo, discendente del famoso condottiero lucchese, e dalla [...] , II, pp. 13-18 (elenco delle opere). Ilcatal. della collezione del C. si trova in: Catal. delle collezioni di Diatomee e di Funghi appartenenti ai soci ab. conte F. C. d. A. e dott. M. Lanzi possedute dalla Pont. Accad. dei Nuovi Lincei, Roma 1918 ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] piante unicellulari vivono poche ore o pochi giorni, alcune alghe (Macrocystis) molti anni (forse 100), la maggior parte dei funghi poche settimane o qualche mese, ma alcuni sono perenni (Poliporacee) o hanno micelio perennante (oltre a uno o più ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] di zuccheri, lipidi e proteine si svolge in deficienza o in assenza di ossigeno. Ciò accade in molti Batteri e Funghi; è da considerare che le cellule a vita aerobia di tutti gli altri organismi, oltre alla fase glicolitica anaerobica, possono ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] . I numerosi microrganismi (Beggiatoacee, Tiorhodacee, Clorobatteriacee ecc.) nonché diversi altri organismi non specializzati (Batteri, Attinomiceti, Funghi) che partecipano al ciclo possono operare in ambiente aerobio o anaerobio e, a seconda dell ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] studi di funzione genica), di ratto e di cane. Inoltre, anche il numero di piccoli g. (vale a dire di virus, batteri, funghi oppure protozoi) che si è reso disponibile è notevolmente aumentato dalla fine del 20° secolo. Tra questi piccoli g., si sono ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] e chemiosintetici), di macroconsumatori eterotrofi (erbivori e carnivori) e di microconsumatori o decompositori pure eterotrofi (batteri, funghi, animali che si cibano di piante e animali morti). Flussi energetici e cicli delle sostanze nutritive ...
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funga
s. f. [der. di fungo]. – Muffa che si sviluppa su alcune sostanze quali il pane, l’inchiostro, ecc.; è data da funghi dei generi aspergillo, penicillio, ecc.
fungere
fùngere v. intr. [dal lat. fungi] (io fungo, tu fungi, ecc.; pass. rem. funsi, fungésti, ecc.; raro il part. pass. funto; aus. avere). – Esercitare un ufficio, per lo più a carattere provvisorio o temporaneo, o comunque adempiere una...