I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] gerundivo laudandus «che deve essere lodato»). Il supino e il gerundivo non sono stati continuati, mentre si è avuta un’evoluzione funzionale del gerundio, che ha ceduto all’infinito gli usi come forma nominale del verbo (ars amandi «l’arte di amare ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] dell’ordine delle parole e in particolare a quelle della lingua latina per effetto della maggiore libertà funzionale degli elementi e dell’importanza della modulazione della voce (sillabe lunghe, sillabe brevi; ➔ ritmo).
Per questa ragione ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] è anche più accentuata per le varianti prive di ripresa anaforica, come in (6-7).
Da un punto di vista funzionale e strutturale, il tema sospeso è simile alla dislocazione a sinistra (➔ dislocazioni): entrambe sono infatti costruzioni marcate in cui ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] del paese e, oltre a rivestire un ruolo centrale a scala nazionale, è l’unica città ungherese con una dimensione funzionale internazionale. Fra le altre città, solo Debrecen supera i 200.000 abitanti.
La religione è cristiana, in prevalenza (63,1 ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...]
In un sistema linguistico considerato in sincronia sono i. tutte le classi di entità tra le quali si stabilisce un’equivalenza funzionale. In italiano un ‹a› di tono grave e un ‹a› di tono acuto sono entità intercambiabili, senza che la sostituzione ...
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Linguista di origine rumena, nato a Mihăileni il 27 luglio 1921. Ha compiuto gli studi universitari presso l'università di Roma, e ha insegnato dal 1951 nell'università di Montevideo e dal 1963 in quella [...] von der Antike bis zur Gegenwart, 2 voll., 1974-752).
C. ha consacrato ai fondamenti e ai principi della sintassi funzionale un'ampia serie di lavori pubblicati a partire dal 1952: una prima, succinta sintesi delle sue tesi si trova in Über ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] (per es., di modo che può alternare con in modo che).
Si noti che alcune congiunzioni, pur mantenendo la loro identità funzionale, presentano varianti posizionali dovute a ragioni di eufonia: per es., e / ed, o / od (oggi in disuso) a seconda del ...
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Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Fino almeno al 16° sec. ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura, e fino al 19° sec. ha conservato [...] di parola davanti a vocale, passò già in epoca romana al suono della v italiana (per es., volo, cave). La distinzione funzionale tra la grafia u per la vocale (e semiconsonante) e la grafia v per la consonante fu patrocinata per la prima volta dallo ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] è infatti esposta a una varietà di rischi, disturbi e pericoli, che ne condizionano e ne insidiano di continuo la funzionalità. Alcuni di questi fenomeni sono di natura patologica (legati cioè a condizioni morbose o anomale degli emittenti e dei ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] affermare che «nelle lingue romanze e in italiano [la formazione di lessemi polirematici] può considerarsi l’equivalente funzionale della composizione verbale e nominale nelle lingue in cui tale procedimento è più attivo che nella tradizione latina ...
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funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche f., le qualifiche che, nell’ordinamento...
funzionale2
funzionale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – In matematica, variabile che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione.