SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] del Travaglio, costituì in seguito il centro funzionale e simbolico della S. medievale.Anche se, Rofeno, il pittore attuò un irripetibile accordo con le astratte eleganze lineari di Simone Martini - che culminarono nell'Annunciazione (Firenze, Uffizi ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] , da una parte, e le persistenze lineari, spazialmente ambigue, goticheggianti, dall'altra. suo pregio è ormai, fino a un certo punto, svincolato da tali rapporti di funzionalità" (v. Kris e Kurz, 1934).
La firma dell'artista, diffusa nell'antichità ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] è una sola 'dinastia' di città, ma numerose serie lineari, tutte plurimillenarie, in India, in Cina, nell'America perché mancano gli elementi costitutivi di un centro culturale e funzionale, senza i quali non si può parlare di città.
Allo ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] alla 'forma iniziale') costituita di uno o più tratti lineari (e/o punti), e in esecuzione del tracciato sinistrorso Civiltà 4, 1980, pp. 103-156.
Id., Aspetti magici e valori funzionali della scrittura araba, La Ricerca Folklorica 5, 1982, pp. 26-55. ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] michelangiolesco è in crescita. Abbandonati i ritmi fluidi e lineari legati al mondo emiliano, il pittore adotta una costruzione particolari superflui e gli elementi descrittivi, se non funzionali al racconto, sono stati eliminati. La temperie ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] per un'architettura razionale e allo stesso tempo funzionale, depurata da intrusioni stilistiche, moderna e insieme internazionale verdeggiante, poco lontano dalle fabbriche. Si trattava di elementi lineari, con alloggi in serie, su due piani più un ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] di arredo; e ciò non solo in ordine alle esigenze pratiche e funzionali, ma anche in relazione agli usi e ai costumi, ai significati e solo una metafora per indicare l'aderenza delle fasce lineari di questa sedia al corpo umano. Ne abbiamo conferma ...
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design
Eugenia Querci
Estetica e progettazione nella moderna produzione in serie
Oggetti di uso comune come una sedia, una lampada, un frigorifero sono spesso frutto di un lungo lavoro di progettazione [...] , si afferma a livello internazionale il cosiddetto stile razional-funzionalista che, tanto per gli oggetti quanto per gli edifici giunco, di cui sfruttano la flessibilità imprimendo forme lineari e armoniche.
Design e controdesign
A partire dagli ...
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Architetto (Napoli 1680 circa - Roma 1771). Le scarse notizie sulla sua formazione e sui suoi primi progetti nell'area di Benevento si precisano a partire dal suo arrivo a Roma, nel 1724, su invito del [...] l'ospedale e la chiesa di S. Gallicano (1724-27; opera in cui si alternano motivi borrominiani con più lineari soluzioni, funzionali alla natura dell'edificio) e la sistemazione della scenografica piazzetta di Sant'Ignazio (1727-35; cinque blocchi di ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il tutto composto con una assenza di coordinazione e di funzionalità del tutto diversa e contraria alla mentalità greca. Lo fresco e vivace plasticismo a favore di una più compassata linearità, che riecheggia tendenze in vigore all'inizio del secolo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. In usi generici, riferito...