DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Pontaniana, XLV [1915], memoria 9, pp. 1-68); F. Battaglia (Lettere di A. C. D. a Donato Iaia successione degli eventi che nel complesso quadro politico napoletano dovevano culminare l'attività e che ne unifica le funzioni in uno scopo comune. Noi gli ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] struttura continua e le sue funzioni come il risultato dell'attività di tutto un insieme complesso, come un'azione collettiva.
stranieri, tra cui l'americano H.H. Donaldson, il norvegese F. Nansen e il rumeno G. Marinesco.
Stabilitosi a Pavia, ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] didattico, il museo doveva avere la funzione, secondo il F., di determinare un risorgimento delle scienze
Quest'opera, dalla struttura complessa, ebbe una risonanza assai ampia e stabilì definitivamente la fama del F. quale uno dei maggiori ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] tempo, il 6 agosto 1953, con la funzione di osservatore-consulente.
I risultati dei lavori chiarire alcuni aspetti di questa complessa vicenda: da un lato, le , 2002, vol. 33, 3, pp. 489-513; F. Cassata, Le due scienze. Il “caso Lysenko” in Italia ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] ricostruito la complessa vicenda della loro sparizione e del loro ritrovamento nei vari passaggi dell'eredità del F. (Le voce, udito), e cioè alle funzioni dell'organo stesso. A proposito degli interessi anatomici del F. si è anche osservato come ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] storiografia medica italiana e dell'incerta sua funzione nel corso di laurea. Nel '22, Hippocrate, Paris 1839-61) e di F. Z. Ermerins (Hippocratis et aliorum medicorum può farsi corrispondere il tema della complessità e diversità della vita. Tutto l ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] fronte alle ambiguità della scienza e della funzione politica della psichiatria; sosteneva la necessità . Egli emergeva come figura assai complessa e si collocava al centro del (Torino 1981-82), a cura di F. Ongaro, che raccolgono gli interventi più ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] nei tessuti per l'insufficiente funzione depuratrice dei reni, riconducendo quindi aleucemiche, confutando così le idee di J. F. Cohnheim che sosteneva l'esistenza di leucemie un quadro particolare di quella complessa sindrome da essi definita " ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] abile nel districarsi nel complesso universo cittadino degli ultimi il M. l'antropofagia acquista funzione farmacologica straordinaria per la salute umana Il Perché, a cura di A.L. Trombetti Budriesi - F. Foresti, Bologna 1988, pp. 7-24; A.M. Nada ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] funzione, che interpretò come il fine comune dell'attività di un certo numero di organi, una complessa 295, 301, 319, 334, 338, 480, 581; R. Giufffida, A proposito di M. F., in Nuovi Quaderni del Meridione, III (1965), pp. 336-338; A. Pazzini, Storia ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...