Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] f., ciascuno dei quali è denotato con un termine o un simbolo proprio (per es., funzione continua, funzione derivabile, funzionediBessel ecc.).
Funzionedi punto, funzionedi insieme, funzionale
Per esprimere il fatto che la f. y=f(x1, x2, ..., xn ...
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Bessel Friedrich Wilhelm
Bessel 〈bèsël〉 Friedrich Wilhelm [STF] (Minden 1784 - Königsberg 1846) Prof. di astronomia (1810) nell'univ. di Königsberg e fondatore del locale Osservatorio astronomico. ◆ [...] B. o funzionidi MacDonald, è dato dalla relazione Kλ(t)=(π/2)[I-λ(t)-Iλ(t)]/sin(λπ). La tab. dà i valori delle predette funzioni per gli ordini λ=0,1 e per alcuni valori della variabile t. ◆ [ALG] Identità di B.: v. sopra: Disuguaglianza diBessel. ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio difunzioni [...] , come risulta dalla corrispondenza del 1811 con l'astronomo Friedrich Wilhelm Bessel (1784-1846), richiedeva a chiunque intendesse introdurre una nuova funzione in analisi, di spiegare
se intende calcolarla solo per quantità reali, considerando i ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] , scriveva all'amico Friedrich Wilhelm Bessel (1784-1846), "può essere funzionedi variabile complessa definita da una serie di potenze. Mettendo a frutto la nozione di convergenza uniforme di una serie difunzioni, egli dimostrava che la funzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] 2+∣x2∣2+… è convergente, con somma minore o uguale all'integrale di ∣f(s)∣2 (la disuguaglianza è nota come disuguaglianza diBessel). Per un sistema ortonormale completo difunzioni {Φn} continue, era noto che la disuguaglianza diventa un'uguaglianza ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] scritta φn(x)____=λn(K(x, .)∣φn) e dalla disuguaglianza diBessel per i sistemi ortonormali si ha pertanto
[20] formula
da cui reali Rf delle funzionidi A sia un sottoinsieme denso di Cℝ(X). Vi sono molti esempi di algebre di Dirichlet non banali ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] e logaritmiche, di nuove funzioni trascendenti chiamate 'funzioni speciali': integrali ellittici, funzioni ellittiche, funzioni Gamma e Beta, funzionidi Legendre, funzionidiBessel, funzioni ipergeometriche, funzionidi Lamé e di Mathieu, ecc ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] e per la Vn associata; inoltre provò l'esistenza di una grande classe difunzioni sviluppabili in serie di potenze di Vn.
L'equazione di Sturm-Liouville, al pari di quella diBessel, e in effetti come quasi tutte le equazioni differenziali importanti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] e non ci fu mai nessuno che suggerisse la necessità di una teoria reale per giustificare il loro utilizzo nel mondo reale. Le prime esposizioni sistematiche delle funzionidiBessel, quelle di Eugen Cornelius Joseph von Lommel e Carl Neumann, usarono ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] sviluppi in serie di F. di alcune funzionidi una variabile, v. analisi armonica: I 127 tab. 2.2. ◆ [ANM] Serie di F.-Bessel: sviluppo in serie di una funzione in termini della base fornita dalle funzionidiBessel. ◆ [ANM] Sintesi di F.: lo stesso ...
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besseliano
agg. – Relativo all’astronomo e matematico ted. F. W. Bessel (1784-1846): anno b. o di Bessel, detto anche anno fittizio (lat. scient. annus fictus), anno solare usato in astronomia, che si fa iniziare dall’istante in cui la longitudine...
anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. civile o comune), di 365 giorni, e di 366...