CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] l'equilibrio del mercato stesso. Se, infatti, l'autorità pubblica restringe l'ambito di mercato, si determina un aumento di prezzo dei beni e una loro maggiore distribuzione in funzione della ricchezza disponibile. Inoltre, quanto maggiore è la quota ...
Leggi Tutto
Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] della produzione e della distribuzione in quasi tutti i funzionidi coordinamento interno ed esterno richiedono persone di notevole esperienza e anzianità di hanno messo in risalto il carattere cumulativodi gran parte del progresso tecnologico ...
Leggi Tutto
Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] nell'imitazione, a meno che le funzionidi produzione siano le stesse per le due passata e misurati dalla quantità di prodotto cumulato in un'industria) ampliano riescono a individuare fenomeni di polarizzazione nella distribuzione del reddito fra le ...
Leggi Tutto
Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] decisioni di investire. I profitti realizzati sono però funzione diretta degli investimenti per effetto del meccanismo del moltiplicatore che Kalecki deriva, in modo originale, introducendo l'ipotesi che i consumi dipendano dalla distribuzione del ...
Leggi Tutto
Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] di tradurre l'incompleta conoscenza di tale impatto in termini probabilistici, utilizzabili nell'analisi di rischio, l'introduzione di 'funzionidi le attribuisce la teoria economica riguardo alla distribuzione della ricchezza tra chi detiene le ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] di grano, a prevedere modi didistribuzione totalmente differenti (che favoriranno i popoli poveri), senza di punti di partenza per la messa in funzionedi un meccanismo di indiscutibile che la radioattività è cumulativa: ogni dose, per minima ...
Leggi Tutto
Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] l'andamento complessivo della distribuzione. Spesso, tuttavia, specialmente se sono molto numerose, le categorie vengono aggregate in un numero più ridotto di classi, ed è utile ricorrere alle frequenze (retro-)cumulate. La scarsa autonomia semantica ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] distribuzione geografica in larga misura coincidente con quella di questi ultimi. L'uccello del paradiso è un ben noto esempio di e funzionedicumulativa.
Evoluzione culturale per variazioni successive
L'evoluzione culturale è il mutamento di ...
Leggi Tutto
Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] didistribuzione (per sesso ed età) per individuare questa fase incipiente; per i cereali si ha l'impressione di un processo rapido, proprio per l'impossibilità difunzione - fatti salvi cioè possibili divari quantitativi di solidarietà cumulativa più ...
Leggi Tutto
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...