Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] di questo processo di costituzione, ma non può essere generalizzata ad altre realtà storiche. D’altro canto, i rapporti organi aziendali. Le s. di tipo cronologico rilevano i dati in funzione del momento in cui tali dati giungono in azienda. Per le ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] la medesima legge e anzi ne fornirono una versione generalizzata che, se da un lato si adattava meglio il tasso di variazione naturale (r=b-d); 3) indicate con p(a) la funzione di sopravvivenza all'età a e con C(a) la struttura per età, si ottiene ...
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Vita
Maurizio Bonolis
(XXXV, p. 458; App. IV, iii, p. 840; V, v, p. 781)
Età e corso della vita
Dal punto di vista sociologico il concetto di età si specifica in relazione alle variabilità del significato [...] definizione contrastante con quella oggettiva, o generalizzata, poiché non solo concerne uno sfasamento della anni Novanta, il riorganizzarsi dei corsi di v. dal lato delle funzioni che determinano la posizione sociale dell'età (quando ci si sposa; ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] Si trattò comunque di un uso estremamente limitato, rispetto sia alle funzioni, sia al numero degli utenti. All'inizio, infatti, i ripresa dell'uso sociale e di una diffusione generalizzata della scrittura, favorita dalla registrazione per iscritto ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] 'uomo, relegato nell'ambiente di un sistema sociale che funziona come se egli non esistesse, e dipenda invece strutturalmente e dei consumi immateriali, nonché a una sempre più generalizzata richiesta di miglioramento della qualità della vita e a un ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] fenomeno specifico di società aristocratiche, nelle quali le funzioni di direzione e di dominio siano monopolizzate da ristrette ha analizzata dapprima nel caso di Bismarck e quindi generalizzata, trova un ulteriore appoggio nel cosiddetto ‛consenso ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] e di fare un'analisi molto più precisa del funzionamento delle famiglie in rapporto alle condizioni di vita loro l'atto sessuale libero e l'amore duraturo si chiarifica e si generalizza. L'uomo e la donna possono scegliersi sia per trovare un ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] di osservazioni casuali a elemento centrale della teorizzazione sul funzionamento dell'economia e più in generale della società umana. età giovanile e in età anziana, nonché nella generalizzata riduzione dell'orario di lavoro.In diversi paesi, ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] in certe aree europee, dalle quali poi si ramificherà generalizzandosi) e che si polarizza su una connotazione incerta, e ): non solo l'imposizione gravosa, ma altresì la sgradevole funzione di riscossione che cadeva su ciascuno dei membri di un ...
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preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un compito, a un incarico, a una funzione;...
crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...