gradinogradino [Der. di grado] [LSF] Qualifica, reale o figurata, di enti e oggetti che per qualche verso ricordano il g. di una scala. ◆
Funzione a g.: funzione f(x) tale che f(x)=a per x<x0 e f(x)=b [...] nell’intervallo di definizione, così detta perché il suo diagramma ha la forma di un g.; analogamente può essere definita una funzione a più gradini. Nelle varie discipline si chiamano poi «a g.» grandezze il cui andamento sia rappresentato da una ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] , poiché la regione di rapida variazione è dell’ordine di kT (fig. 1). Quando T=0 la distribuzione di Fermi-Dirac è una funzione a gradino, con una discontinuità per Es=μ(T=0)=μ0, tale che il numero di occupazione vale 1 per gli stati con Es<μ0 ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] diffrazione solo sotto angoli molto piccoli. Nel caso di funzionamento in trasmissione con incidenza normale, la condizione di piccoli (cosϑ ≅1) è:
dove s è lo spessore di un gradino, n è l’indice di rifrazione del vetro. L’ordine nell’intorno ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] di un’altra coppia di ruote dentate folli. Le catene sono collegate trasversalmente fra di loro dai gradini, i quali hanno quindi anche funzione di distanziatori e scorrono, mediante rullini, su apposite guide che sopportano una parte del carico ...
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servosistema Sistema di comando o di controllo mediante il quale si ottiene che alcune grandezze (grandezze d’uscita, o grandezze asservite o controllate) seguano, secondo una certa legge, le variazioni [...] valutare riferendosi al suo comportamento a comandi di forma d’onda tipica e, in particolare, rappresentabili con la funzione d’ingresso a gradino unitario (fig. 2). Si definiscono così: a) un errore a regime, caratterizzato dallo scarto fra uscita u ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] secondo ordine: n=2). Tali modi (oltre che con il loro diagramma in funzione del tempo) sono spesso rappresentati nel quadro di fase, e cioè sul piano . Nel modello dell'iperciclo la transizione al gradino superiore avviene in più fasi: i replicatori ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] che vivono nell'aria, sulla terra e nell'acqua; al gradino più basso si situano le piante. Così, quando si vuole 81 a-b). L'associazione, nel caso del sangue, della funzione nutritiva da una parte e di quella della trasmissione dell'informazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] del rettangolo (B−A)A=BA−A2. Si tratta allora di trovare il massimo della funzione f(A)=BA−A2.
Seguendo il metodo precedente, avremo f(A)−f(E)=0, cioè I metodi finora pubblicati non hanno un tale gradino intermedio, e infatti usano per lo più rette ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] Germania settentrionale. Tale carica costituiva il primo gradino per un giovane studioso che volesse intraprendere la sezione dedicata alla meccanica). Dopo la morte di Camus, la funzione di esaminatore fu assunta da Bossut, autore di un manuale che ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] inca, dove l'assenza di nodi in una posizione avente la funzione di parte di un numero composto sta per zero (o la ampio e profondo, nel quale il simbolo 'a forma di gradino' sarebbe stato usato dalle popolazioni andine come un'immagine simbolica ...
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gradino
s. m. [dim. di grado1]. – 1. a. In architettura, dislivello fra due pavimenti contigui; usato in serie, rappresenta l’elemento costitutivo della scala e consiste in un ripiano (pedata) della profondità corrispondente alla necessità...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...