In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] una s. se su E sono state definite relazioni che sono a loro volta funzioni di zero, una o piùvariabili a valori in E stesso (ordinamenti, operazioni) o in altri insiemi, oppure se su E sono stati evidenziati sottoinsiemi soddisfacenti a determinate ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] solitamente è in prevalenza istituzionalizzata.
Nelle prospettive degli studiosi contemporanei, le variabili a monte che hanno la funzione di diminuire l’aggressività del rivale (per es., con la presentazioni delle parti del corpo più vulnerabili, o ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] elemento culturale o sociale svolge piùfunzioni, allo stesso modo in cui una sola funzione può essere svolta da più elementi; il concetto di disfunzione, in quanto non è vero che tutte le funzioni contribuiscono all’adattamento o all’aggiustamento ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] variabilità individuale.
Nella concezione tipologica in auge fino a tempi anche recenti (a. sistematica), invece, gli individui, esistendo solo infunzione o analisi dei mondi globali contenuti in villaggi locali. Inpiù casi l’antropologo, dopo la ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e forestali
L’agricoltura ha in A. per lo più una funzione di sussistenza o semi-sussistenza, siano piuttosto da attribuire a H. rudolfensis, data la grande variabilità morfologica dei reperti). Sulle sponde occidentali dello stesso lago, a ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] alle derivate ordinarie o parziali, inpiùfunzioni incognite. Un insieme di funzioni, derivabili almeno fino all’ordine ; ogni entità è caratterizzata da: a) grandezze (dette anche variabili) di ingresso provenienti da altre entità del s. o dall ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] più lontana antichità, le cose più disparate: pietre, conchiglie, sale, capi di bestiame, tabacco, metalli vari e infine metalli preziosi (oro, argento), che si adattavano bene alla funzionein una variabile indipendente, perché dipende in realtà ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] L. De Heush), interessata a rinvenire forme strutturali e ideologiche comuni a più settori di una stessa società o a un insieme di società vicine ( esprimere le variabili endogene che interessano (obiettivi) infunzione delle variabili esogene (dati ...
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Mobilità sociale
Rosanna Memoli
La definizione di m. s. si è arricchita nel tempo di nuovi elementi che contribuiscono ad ampliare l'insieme delle conoscenze teoriche sulle modalità di approccio allo [...] infunzione di modelli che, combinando tra loro indici e indicatori, mettono in ipotetico-teorico che l'analisi per variabili, da sola, non può conferire, ,2% dell'intera popolazione, il 5,2% inpiù rispetto al valore dell'anno precedente (Istat 2005 ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] istruzione e cultura (tab. 17).
Particolarmente variabile è stata nel periodo l'evoluzione degli investimenti una continuata ''appropriazione'' di porzioni sempre più ampie di suolo, infunzione di una crescente domanda familiare per abitazioni ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...