VITALI, Giuseppe
Enrico Rogora
– Nacque a Ravenna il 26 agosto 1875 da Domenico e da Zenobia Casadio.
Nel 1895 si iscrisse alla facoltà di matematica presso l’Università di Bologna dove conobbe Cesare [...] e dimostrò che esso fornisce la condizione necessaria e sufficiente perché una funzione sia integrale indefinito di una funzioneintegrabile. Dimostrò anche che ogni funzione assolutamente continua è a variazione limitata ma che non vale il viceversa ...
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INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] Ogni determinata operazione di capitalizzazione produce reddito, vario da mercato a mercato e rappresentabile mediante una funzioneintegrabile del tempo, entro un intervallo definito dai limiti di efficienza dell'operazione stessa. II) Il principio ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] in una testimonianza del 1271-72 dichiara di aver esercitato funzioni di giudice a Messina per più di venticinque anni, è nel Vat. lat. 3793e nel Pal. 418, mutilo, ma integrabile dall'edizione della "giuntina", la quale risale ad un codice affine al ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] sul moltiplicatore di questa equazione e condizioni perché sia integrabile, in Rendiconti d. R. Accademia delle scienze di di Napoli, n.s., IV (1865), pp. 361-68; Sopra una funzione che presenta il caso di un minimo nel problema de' tre corpi, ibid., ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] x → ∞, tende a un limite finito α2 > 0, rimanendo a variazione limitata in un intorno di + ∞con una funzione assolutamente integrabile nel medesimo intorno; Sopra un caso di stabilità per l'equazione differenziale
y´´+ A (x) y = 0,
Annali di Matem ...
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PASCAL, Ernesto
Maria Rosaria Enea
PASCAL, Ernesto. – Nacque a Napoli il 7 febbraio 1865 da Stefano, membro di una famiglia francese di commercianti tarasconesi, e da Maria Gaetana Zapegna.
Compì i [...] portata delle applicazioni, dell’integrafo di Abdank-Abakanowicz: Pascal costruì apparecchi che servivano non soltanto all’integrazione delle funzioni (notevoli in particolare le applicazioni agli integrali di prima e seconda specie), ma anche all ...
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TONELLI, Leonida
Enrico Rogora
– Nacque a Gallipoli (Lecce) il 19 aprile 1885, da Gaspare e da Giuseppina Bichi.
Compì gli studi tecnici a Pesaro e nel 1902 si iscrisse all’Università di Bologna, dove [...] , in Annali di matematica pura e applicata, s. 4, I (1924), pp. 105-145) che in più variabili (Sull’integrazione di funzioni, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di scienze, XI (1942), pp. 107-118).
Ottenne un risultato fondamentale ...
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integrabile
integràbile agg. [der. di integrare]. – Che può essere integrato, che può integrarsi, nelle varie accezioni del verbo: lo stipendio è scarso, ma è i. con gli straordinarî; gruppi, categorie facilmente o difficilmente i. in un ambiente...
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...