PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] fu colpito da un'emorragia cerebrale che lo rese inabile alle funzioni di governo; il 27 settembre venne designato il successore nella di E. de Castro (1869-1944) - che a tale esperienza poetica dà il nome di "nefelibatismo" -, di A. Nobre (1866-1900 ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] seppur di stretta misura, contro l'entrata in funzione della prima centrale nucleare costruita in A., a Zwentedorf come F. Mayröcker (n. 1924), che promuove una fenomenologia poetica che esalta la creatività verbale in un gioco stimolante di effetti ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] l'esportazione del ferro è in funzione dal 1970 a Sepetiba presso Rio. Dal 1973 è entrato in funzione nello stato di Bahia il porto di di storia brasiliana; ad essi va accostato il teatro poetico e mitico del pernambucano A. Suassuna, nato nel 1927 ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] politica, o con un recupero del "parlato" in funzione antiletteraria; ma in taluni anche la più aspra figurativo l'uno, nell'astratto l'altro - anche per le contrastanti intenzionalità poetiche, si muovono C. Zitman (1926) e H. Abend (1937), come C ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] che lo raggiunse a Tomi sul principio del 18 d. C.
L'attività poetica d'Ovidio comincia assai per tempo (Trist., IV, 10, 56) e a tutto il Settecento, ma non più con la vitale funzione esercitata all'alba della cultura moderna. (Fra le traduzioni ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] prima ancora che ''esecutivo'' è decisamente emozionante e poetico.
Il pensiero dei maestri. - Mentre il soggetto Esistono vari tipi di plotters: i plotters (detti a XY) funzionano come un tecnigrafo con due componenti di d.; e possono essere piani ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] ecc.) può parlarsi di vero pensiero critico: ma solo di "poetiche" e "retoriche", dedotte soprattutto dal simbolismo. E una nuova presente il fatto che la sua critica nasce quasi sempre in funzione più o meno diretta d'una ricerca o d'un'esperienza ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] cautele giurisdizionaliste. Comprese, invece, la funzione dialettica, altamente educativa per ambo le parti luogo al lirico, al mistico, all'incorporeo e all'astratto, l'elemento poetico viene a estinguersi a poco a poco, mettendo a più dura prova ...
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Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] di versi, retore vuoto e freddo. La parte della sua produzione poetica che ha resistito al tempo e che non morrà è quella che vero sentimento eroico, per incomprensione del valore e della funzione del mito in Pindaro, e per mancata rispondenza fra ...
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Scultore, nato a Parma il 13 aprile 1899 e morto a Roma il 27 dicembre 1968. Fino all'immediato secondo dopoguerra la sua ricerca si svolse nell'ambito dell'arte figurativa. Dopo aver frequentato l'accademia [...] residuati (ruote, tubi, ingranaggi, corrosi dal tempo e dal disuso, completamente astratti dalla loro funzione originaria) possono far pensare alla poetica dada dell'objet trouvé e, per la predilezione del materiale, alla tradizione della scultura in ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...