GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] " nella sua pittura, specialmente nel colore in funzione plastica più che simbolica. In precedenza ai Littoriali di Napoli il G. aveva preso parte per una poetica realista o poetica della naturalezza in contrasto con il "naturalismo reazionario ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] rapporto che pone in rilievo, soprattutto, la divergenza di due poetiche: cioè, in definitiva, la tendenza del C. a una ternaria e al coordinamento modulare delle parti in funzione dello sfondato prospettico della campata mediana fa del disegno ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] è vicina la Madonna del latte (Museo di Budapest). L'intimità poetica della Notte e della Madonna di s. Girolamo, la tenera letizia , egli dette al poligonale tiburio romanico l'immaginaria funzione di balaustra del sepolcro di Maria intorno al quale ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] di rado di commissione "ufficiale" e di funzione pubblica, non senza vivaci contrasti e altrettanto calorosi sintetizzati nel giudizio di Spagnoletti: "una creazione rapinosa, e validamente poetica" (premessa a Memoria dell'estate).
Il G. morì a Roma ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] formulò, in questo periodo, il suo famoso concetto di “forma-idea” contrapposto a quello di “forma-funzione”. Questo sviluppo della sua poetica progettuale fu segnato, in modo particolare, dal progetto per il Teatro Civico di Vicenza del 1969, da ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] impostazione, nel 1923 FE. cessò l'attività pittorica e poetica e iniziò il periodo da lui definito filosofico. Si ad essere utilizzate da nazismo e fascismo, soprattutto in funzione razzista e antisemita. In Germania negli anni successivi, su ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] tridimensionale», la «riduzione del colore alla sua funzione espressiva più semplice ma perentoria e incisiva» cinque suoi lavori. Risale a quella mostra una delle poche dichiarazioni di poetica dell’artista, che nel catalogo (p. 82) scriveva, tra l’ ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] la natura artificiale del paesaggio urbano a determinare una poetica drammatica, sconosciuta al paesaggio naturale.
Nel 1961, con con il pubblico, al fine di restituire all’arte una funzione civile e agli artisti un impegno etico che non fosse ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] episodio singolo "ma in quanto relazionato e costituito in funzione di uno spazio urbano": per questo motivo l'oggetto inoltre i criteri di "una produzione architettonica guidata dalla poetica della relazione col sito vasto"; ed infine le opere del ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] Vanvitelli, la sopraelevazione del secondo piano con funzione di residenza del cardinale, la costruzione della strada romano, 6, Temi di decorazione. Dalla cultura dell'artificio alla poetica della natura, a cura di E. Debenedetti, Roma 1990, pp ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...