GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] la divisione in giornate, scandite da una cornice che funziona come macroracconto, e la collocazione di una ballata in linguaggio più complesso e studiato, e l'apertura a esperienze poetiche moderne in via d'affermazione, come quelle di Petrarca e ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] appartengono alcune elegie edite nel corpo delle sue opere poetiche. A contatto con l'Accademia romana il suo interesse fra gli umanisti che vi aspiravano.
Nell'ambito di questa nuova funzione si può dire venisse concepito dal C. il libro De Venetis ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] di una profonda cultura o di una vera linfa poetica, i due libri di epigrammi dello Hermaphroditus suscitarono della congiura dei baroni, mentre il B., tornato alla sua funzione di segretario della Cancelleria napoletana, scriveva per conto del re - ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] va guardata. Gli ispettori di Ispezione adempivano a questa funzione, così come vi adempirà l'uso del monologo interiore de L'isola meravigliosa,la novella Quelli del padiglione).
Per la poetica del B. si vedano (oltre all'introduzione a La padrona), ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] castello e fantasma - che sembra avere soprattutto la funzione di esorcizzare i più violenti traumi dell'autore - uniti da uno stile "alto" che deve molto alla lingua poetica della tradizione, anche per quel che riguarda le scelte metriche - mettono ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...]
Coinvolto nella secentesca crisi di dignità della funzione del letterato borghese, il C. sperimentò il C. aveva saputo "rendere al vivo" i "caratteri contadineschi" (Della ragion poetica, lib. II, cap. XXII, p. 318 degli Scritti critici e teorici, ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] al programma metodologico e culturale la rivendicazione decisa di una funzione di orientamento e di guida che andava ben oltre il del teatro medievale: "la lauda è perciò la forma poetica ingenerata dall'entusiasmo religioso, che si manifestò nei più ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] italiana e francese ed è spiegata la diversa funzione dell'Accademia francese e dell'Accademia della L'A. critico e scrittore di belle arti,Asti 1911; C. Berardi, Dell'opera poetica di F.A.,in Studii critici,Bozzolo 1914; P. Toldo, L'A. oltr'Alpe, ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] confermata e ravvivata dall'inserzione di narrazioni in funzione paradigmatica.
Il C. morì prima del 15 nov , Bologna 1958, pp. 176-185; F. Ulivi, L'imitaz. nella poetica del Rinascimento, Milano 1959, pp. 20-25; C. Dionisotti, Umanisti dimenticati ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] La missione, che seguì la morte del Toledo ed era in funzione della nomina del nuovo viceré, si prefiggeva di istituire un primo tentativo di procurare una raccolta integrale della sua produzione poetica si ebbe all'inizio del sec. XVIII dopo che l ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...