BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Vat. lat. 1202, ivi, pp. 25-39; F. Gandolfo, La pittura romana tra XI e XII secolo e per lo più a cori alternati. Più complessi sono i canti della messa e di il sec. 8°, dilata sempre più le funzioni liturgiche, con il rischio - talora forte - ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Valle, di cui è stata ipotizzata, senza alcuna base, una funzione di cattedrale ariana. Di certo la chiesa esisteva già nell'813 ed medievali a Verona, a cura di F. Doglioni, Venezia 1987; A. Bartoli, Il complesso romanico, in La cattedrale di Verona ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] per sottolineare la funzione ufficiale della loggia nel 1542). La vasta e complessa costruzione era stata avviata nell' 150; V. Golzio, Raffaello nei documenti…, Roma 1936, pp. 77, 146; F. Hartt, Raphael and G. R., in The Art Bulletin, XXIV (1944), pp ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] , s.v. Bain, in DS, I, 1937, coll. 1197-1200; F. Zoeplf, s.v. Bad, in RDK, I, 1937, coll. 1372- L. Saguì, L'esedra e il complesso dei bagni nel Medioevo: un problema topografico Degni di nota per la loro funzione decorativa e determinanti anche per la ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] permette di attribuire a tali strutture la funzione di prototipi, ma se fosse vera -de-Grand-Lieu (Bretagna), quella assai complessa, con corridoio a U che immette in Erich Kubach zum 75. Geburtstag, a cura di F.J. Much, Stuttgart 1988, pp. 141-154; ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] p. 674).La questione è estremamente complessa già in quanto le diverse categorie esibizione dell'Antico assume una funzione determinante nell'incremento della in Marmi antichi, Roma 1989, pp. 65-79; F. Gandolfo, La pittura romana tra XI e XII secolo ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] duomo di Bari (952-1264), a cura di G.B. Nitto de Rossi, F. Nitti di Vito, Bari 1897; V, Le pergamene di S. Nicola di di comunicazione, quanto piuttosto le funzioni da attivare e i fini per l'esecuzione dei complessi e squisiti ricami nonché dei ...
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Gae Aulenti
Museo
Il riuso del passato: un palazzo storico si trasforma in museo
Il nuovo allestimento museale alle Scuderie del Quirinale
di Gae Aulenti
11 giugno
Si chiude, con la cifra record di 565.000 [...] è omologato per i disabili e funziona anche da montacarichi per le opere Museo di S. Agostino (1963-79) di F. Albini e F. Helg a Genova.
Il museo oggi
Negli Capodimonte a Napoli (1994-95), il complesso della Biblioteca e della Pinacoteca Ambrosiana ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] 'origine, alla funzione, alla contestualità urbana pavese 14-15, 1987, pp. 15-34; H. Blake, F. Aguzzi, I bacini pavesi, ivi, pp. 153-164; M. implicazioni urbanistiche, in Vicende storiche ed artistiche del complesso di S. Tommaso in Pavia, "Atti del ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] organizzazione ecclesiastica, anche le funzioni di ogni complesso cultuale poterono essere programmate , III, Le merci e gli insediamenti, Roma-Bari 1986, pp. 731-760; F. Tolotti, Il sepolcro di Gerusalemme e le coeve basiliche di Roma, MDAIRöm 93, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...