Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] avrebbe avuto una funzione di difesa degli d’Occidente, il movimento conciliarista e i complessi rapporti tra le Chiese in questo periodo Basilea e quello di Ferrara-Firenze cfr. la sintesi di F. Cardini, Il concilio e la crociata, in Ferrara e ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] tav. 39). Riguardo al papa Onorio I (625-638), raffigurato in S. Agnese f.l.m. con il modello della chiesa (Oakeshott, 1967, tav. XVI), il assolveva molteplici funzioni, come la costruzione di nuovi edifici o il restauro di complessi preesistenti, ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] funzioni che la caratterizzavano ormai come nuova forma istituzionalizzata di vita religiosa. Erano gli elementi problematici e complessi benedettino di S. Biagio; fin dal 1212 un gruppo di F. si era stabilito in questo luogo, ma l'ospedale era già ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] largamente a determinare l'idea complessiva che i credenti ebbero della questo caso l'icona svolgeva la funzione della persona fisica del Salvatore. Chalcé, Byzantion 33, 1963, pp. 107-120; F. Nikolasch, Das Lamm als Christussymbol in den Schriften der ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] perdita di Gerusalemme, in un grande complesso con funzioni multiple, stazione di posta e residenza 'art, a cura di G. Le Bray, I Paris, 1979, pp. 634-727; F. Laborde, L'église des Templiers de Montsaunès (Haute-Garonne), Revue de Comminges 92, 1979, ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] un contesto che ne indica la funzione, quasi che la nominazione dell'oggetto è reso dall'artista nel dipinto murale F 111 del 1965. Un'opera costituita da del trompe-l'òeil. Si tratta, nel complesso, di una pittura apparentemente ingenua, popolare, ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] momento la modellazione di anse complesse, nelle quali domina la Puramente decorativa sembrerebbe anche la funzione del rhytòn, vaso a sopra il fuoco" (Eschilo, in Athen., ii, 37 f). Doveva essere perciò usualmente in bronzo e serviva a bollire ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] .In Germania l'impiego dello s. anche in funzione architettonica, correlato alla presenza di gesso nella regione 36, 1970, p. 15ss.; F. Mancinelli, Iconografia e livelli di linguaggio nella decorazione del complesso abbaziale di Civate, L'Arte, n ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] supporto il più possibile pieghevole alla complessa utilizzazione che se ne propone il di esplorare cioè la funzione spaziale del colore. Consapevole , U., Hans Hartung, Milano 1966.
Arcangeli, F., Dal romanticismo all'informale, 2 voll., Torino ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Gregorio VII (1073-1085), abate di S. Paolo f.l.m. al tempo in cui ne fu l'episcopato di Guglielmo II, mostra la complessa cultura di un maestro di altissimo livello 'Infanzia di s. Adalberto, funzionando come una sorta di oroscopo tracciato ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...