(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] libri e riviste specializzate.
La funzione svolta dal d. è, concorso per il Chicago Tribune; R.J. Neutra nel 1923; F. Kiesler nel 1932; Mies van der Rohe, Gropius e è comunque verificato un fenomeno più complesso e articolato di quanto possa apparire ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] con le altre, la più complessa e fluida e forse la meglio che lo esprime con una funzione gerarchica primaria. Le relazioni in Mort du paysage? Philosophie et esthétique du paysage, éd. F. Dagognet, Seyssel 1982, pp. 38-41.
Il paesaggio, a ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] rigidità non ha avuto una funzione trainante ed è attualmente su una di Verona, che ha promosso il complesso recupero della chiesa paleocristiana di San Procolo interregionale del Delta del Po. Vedi tav. f.t.
Bibl.: Mostra del restauro dei monumenti ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] fu colpito da un'emorragia cerebrale che lo rese inabile alle funzioni di governo; il 27 settembre venne designato il successore nella il poeta F. Pessoa (oggi internazionalmente famoso) e J. H. Almada-Negreiros, personalità complessa che, voltasi ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] demografico e delle densità (per es., le funzioni che vi si svolgono, o i gruppi organizzazione delle attività diventa più complessa, per il formarsi, entro totale. Il disobbediente e l'architetto, Roma 2004.
F. Purini, R. Albiero, V. Tronchin, Città ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] , la linea con la quale esso piano taglia la superficie d'intradosso (a, f; c, d) o d'estradosso (c′ d′), dalle quali, al disopra comune l'uso della pietra lavorata con complessa esattezza secondo la funzione di ciascun pezzo. Fra i ritrovati tecnici ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] rinnovata attenzione, in funzione di un'azione (v. monte sirai, in questa Appendice). Vedi tav. f.t.
Bibl.: AA.VV., Ichnussa. La Sardegna dalle origini a Ploaghe, Florinas, Calangianus, oltre ai complessi monumentali di S. Francesco di Ozieri, di ...
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(pseud. di Fernandez, Armand)
Pittore e scultore francese, nato a Nizza il 17 novembre 1928. Compie gli studi presso l'Ecole Nationale d'Art Décoratif di Nizza (1946-49) e presso l'Ecole du Louvre a Parigi [...] sue opere in varie personali e nel 1960 partecipa con F. Dufrêne, R. Hains, Y. Klein, J. Tinguely realtà quotidiana, estraniati dalla loro funzione e moltiplicati in un esorbitante numero esiti che fondono, in complessa ambiguità, i due principi ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] significativo complesso fortificato albornoziano conservatosi, che associava a una funzione difensiva , Roma 1978", a cura di A.M. Romanini, 2 voll., Galatina 1980; F. Bocchi, Castelli urbani e città nel Regno di Sicilia all'epoca di Federico II ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] a quell'epoca l'edificio doveva essere già in funzione. Le strutture messe in luce nel corso delle suddette che per la prima volta è menzionato a F., dovettero eseguire, nel 1383-1388, complessivamente otto figure di angeli musicanti (sei delle quali ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...