FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] ricostruito la complessa vicenda della loro sparizione e del loro ritrovamento nei vari passaggi dell'eredità del F. (Le voce, udito), e cioè alle funzioni dell'organo stesso. A proposito degli interessi anatomici del F. si è anche osservato come ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] dallo stesso organismo ospite.
La funzione fisiologica della PrP è tuttora A/H5N1 riconoscono un'epidemiologia estremamente complessa (fig. 3) nella quale il 1983, pp. 476-478.
Hill 1997: Hill, Andrew F. e altri, The same prion strain causes vCJD and ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] la definizione e la funzione del gusto. Così, esso viene inserito in una problematicità più complessa che mette in gioco - ritenendo che un tale senso fosse dato a tutti. E anche F. Hutcheson, in An inquiry into the original of our ideas of beauty ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] variare a seconda del funzionamento cognitivo. Due esempi possono essere indicativi della complessità del problema. In , in Handbook of autism and developmental disorders, ed. D.J. Cohen, F. Volkmar, New York, Wiley, 1997.
b. mazzoncini, l. musatti, ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] riferimento è la neurofisiologia e le funzioni cognitive umane complesse rimangono più un contesto di
Dayan, Abbott 2001: Theoretical neuroscience, edited by Peter Dayan, Laurence F. Abbott, Cambridge (Mass.), MIT Press, 2001.
Fusi 2000: Fusi ...
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Omeostasi
Fiorenzo Conti
Il fisiologo francese Claude Bernard (1813-1878) per primo sottolineò che nei Metazoi esistono due ambienti: l'ambiente esterno, nel quale è posto l'organismo, e l'ambiente [...] a 38 °C. In questo caso, il sistema funziona come se in una persona normale la temperatura fosse di significato di queste forme più complesse d'organizzazione dei circuiti regolatori non Adolph 1961: Adolph, Edward F., Early concepts of physiological ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] storiografia medica italiana e dell'incerta sua funzione nel corso di laurea. Nel '22, Hippocrate, Paris 1839-61) e di F. Z. Ermerins (Hippocratis et aliorum medicorum può farsi corrispondere il tema della complessità e diversità della vita. Tutto l ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] può medicare tali ferite. Una terza funzione consiste nel fatto che nell'innamoramento l un elevato grado di complessità, perché l'incontro richiede dove arde una misera, minuscola lampada".
Bibliografia
f. alberoni, Innamoramento e amore, Milano, ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] l'atto di mangiare: come funzione inferiore e degradante, bisogno bestiale pubertà femminile è vicenda più complessa e clamorosa di quella maschile psychotherapy research, New York, Guilford, 1996.
g.f.m. russell, Bulimia nervosa: an ominous variant ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] elaborato, agli inizi del 19° secolo, da F.-J.-V. Broussais e C. Bernard, per che schiude un'altra pista, non meno complessa e tuttavia rivelatrice. A cercare nel significato che ogni devianza rituale abbia una sua funzione precisa (e un lieto fine).
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; c. di un atto giuridico; esaminare una situazione...